
“Ci è particolarmente caro – ha ribadito Fugatti – il tema della manutenzione del territorio e delle vie di collegamento, che in una provincia montuosa come la nostra sono fondamentali perché avvicinano le periferie al centro. Salutando impiegati ed operai ho voluto ringraziarli per un impegno tanto prezioso in una struttura provinciale che è in grado di prevenire i problemi, attraverso una costante manutenzione, e di intervenire tempestivamente quando serve”.
E in effetti tra neve da spalare, bordi delle strade da sfalciare, asfaltature e altri interventi, a questo settore della macchina provinciale il lavoro non manca.
La visita del presidente, accompagnato dai dirigenti del Servizio Gestione strade e del Dipartimento Infrastrutture e trasporti, ha offerto l’occasione per fare anche il punto in materia di monitoraggio sulla sicurezza della rete viaria. Si è parlato in particolare della manutenzione del viadotto di Canova, che si prevede non avrà ripercussioni sul traffico, di quello dei “Crozi”, lavoro che, come annunciato, sarà impegnativo in termini di tempo e di gestione della viabilità, e dell’intervento al viadotto “Tamarisi” di Pergine, che seguirà gli altri due cantieri.
La Provincia in particolare gestisce complessivamente 1160 ponti stradali, suddivisi in:
- 554 su strade statali
- 606 su strade provinciali.
Inoltre gestisce 259 ponti collocati su piste ciclabili.
La PAT si è dotata dal 2002 di un sistema informatizzato denominato BMS "Bridge Management System" che consente di archiviare e gestire le ispezioni programmate e supportare le decisioni in merito alle priorità di intervento sulle strutture, sulla base dello stato di conservazione delle stesse.