I numeri della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta sono da record. Il carosello sciistico conta 57 impianti di risalita e 100 piste, per uno sviluppo di oltre 150 chilometri. Lo scorso inverno, Skiarea ha registrato oltre 2 milioni e 800 mila sciatori per quasi 25 milioni di passaggi. Le tre società di risalita - Madonna di Campiglio, Folgarida Marilleva e Pinzolo - hanno segnato un fatturato 74,89 milioni di euro, con un trend di crescita annuo di 4,66%, per un indotto annuo sul territorio di 600 milioni di euro. I dipendenti, tra fissi e stagionali, sono 478. Complessivamente la Skiarea ha un’offerta di oltre 100 mila posti letto.
“Il comprensorio della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta - evidenzia l’assessore provinciale al turismo e promozione, Roberto Failoni - è uno dei fiori all’occhiello del turismo trentino. Le tre società funivie sono il motore pulsante di un’economia che ha portato benefici concreti nelle valli di Sole e Rendena, ma non solo. Da responsabile del turismo ho fortemente voluto questo incontro perché vogliamo ascoltare realtà turistiche ed imprenditoriali di successo. Il governo provinciale intende fare tesoro della loro competenza e discutere con loro le strategie e le opportunità di crescita, per garantire le migliori risposte ad un comparto, quello turistico, sempre più globale e competitivo. Questo è il metodo che la giunta ha deciso di adottare fin dal primo giorno del suo insediamento”.
Nei loro interventi, il presidente Fugatti e l’assessore Failoni hanno ricordato i precedenti incontri con le altre realtà sciistiche trentine: “Il nostro programma - ha aggiunto Fugatti - continuerà fino a quando non avremo ascoltato in maniera approfondita tutti le realtà turistiche. E’ fondamentale per la politica sapere ascoltare e tradurre in azioni di buon governo le istanze di imprenditori ed operatori che dedicano il loro tempo e le loro risorse in un comparto strategico per il Trentino”.
Conclude il presidente Collini: “Stiamo puntando ad uno sviluppo equilibrato, economicamente conveniente, sostenibile da un punto di vista ambientale ed attento ai bisogni della Comunità locale, con garanzia di occupazione diretta ed indiretta nell’indotto di migliaia di posti di lavoro e creando una capacità di spesa, attraverso le retribuzioni ai nostri 478 collaboratori, pari a ca. 10milioni di euro all’anno”.
“Le società della Skiarea - conclude l’ad di Funivie Folgarida Marilleva, Patrizia Ballardini - sono anche attente al potenziale del territorio rispetto al turismo estivo, favorendo la progressiva destagionalizzazione, in sinergia con gli attori territoriali. Sono attive collaborazioni con le istituzioni e gli operatori locali per lo sviluppo di un’offerta estiva distintiva e competitiva, in particolare puntando sulla bike. Il bike park Val di Sole, a Daolasa, il percorso downhill a Pinzolo ed il Brenta Bike nell’area di Campiglio, ad esempio, rappresentano i primi tasselli per lo sviluppo di una “bike-land” di rilievo a livello internazionale”