
Il presidente delle Funivie Serafini, dopo avere espresso il suo apprezzamento per la riuscita dell'opera, ed avere ringraziato tutti coloro che hanno concorso alla sua realizzazione, compresi i servizi provinciali e comunali, che hanno velocizzato la fase delle pratiche autorizzative, le ditte coinvolte, che hanno realizzato l'impianto e le opere accessorie in 3 mesi, la Provincia e gli 11 sindaci che hanno firmato l'accordo con cui i lavori hanno preso il via, ha brevemente illustrato le sue caratteristiche: un'infrastruttura rivolta soprattutto ai principianti e alle famiglie, molto attenta alla sicurezza, ad agganciamento automatico, che va piano nella fase iniziale e finale e velocemente durante il tragitto, a barra bloccata, per maggior tutela degli utilizzatori.
"Un'opera - ha sintetizzato a sua volta il sindaco Cereghini - fortemente voluta dagli amministratori locali, ma ora disposizione di tutti, in primo luogo dei turisti, che già dimostrano di apprezzarla".
Scheda tecnica
Il nuovissimo impianto esaposto ad agganciamento automatico “Fossadei – Malga Cioca” va a sostituire l’impianto omonimo con veicoli biposto ad attacco fisso costruito nel 1972 dalla ditta Graffer di Trento.
Dopo 46 anni di onorato lavoro, va quindi in “pensione” un impianto storico di Funivie Pinzolo, collegamento naturale tra la zona di Prà Rodont e la zona di Malga Cioca, da sempre perno della proposta di Pinzolo rivolta a bambini e principianti. L’impianto è infatti a servizio delle piste blu, anello di congiunzione tra i due campi scuola e le piste rosse più impegnative.
La nuova seggiovia è stata realizzata dalla ditta Leitner Spa di Vipiteno, leader mondiale nella costruzione di impianti a fune, e ha una lunghezza di 913,29 metri contro i 1.025 metri dell’impianto dismesso.
La portata oraria passa da 694 p/h a 1.800 p/h, con un tempo di percorrenza totale intorno ai 3 minuti.
Dal punto di vista strutturale, la linea prevede il posizionamento di 7 sostegni contro i 19 dell’impianto dismesso.
La nuova stazione di monte sostituisce di fatto la vecchia stazione. Non è previsto un vero e proprio magazzino veicoli e gran parte degli stessi vengono alloggiati nei due giri di stazione. Adiacente alla stazione è presente la cabina di comando realizzata dalla ditta Ille Case in Legno di Pieve di Bono-Prezzo.
La nuova stazione a valle è a quota 1.484 m. in prossimità dell’area “Campo scuola”, togliendo così il tratto che presentava un’insidiosa pendenza per i neofiti e che portava alla vecchia stazione. La struttura è molto compatta in quanto del tipo short. Come per la stazione a monte, adiacente all’impianto è stata realizzata la cabina di comando con prefabbricato in legno.
I colori di entrambe le stazioni sono stati scelti per inserirsi al meglio nell’ambiente circostante e gli stessi colori saranno ripresi per il rivestimento delle seggiole.
Dati Tecnici | ||
Fossadei 1972 | Fossadei 2018 | |
Quota stazione a valle | 1.430 m s.m. | 1.484 m s.m. |
Quota stazione a monte | 1.760 m s.m. | 1.761 m s.m. |
Dislivello | 330 m | 273,80 m |
Lunghezza | 1.025 m | 913,29 m |
Portata | 694 p/h | 1.800 p/h (incrementabili) |
Velocità | 2,0 m/s | 5,0 m/s |
Tempo di percorrenza | 8 min. e 32 sec | 3 min. e 2 sec. |
Veicoli | 81 (biposto) | 34 (esaposto) |
Sostegni | 19 | 7 |
(dal sito della Skiarea Dolomiti di Brenta www.doss.to/it/)