Venerdì, 16 Aprile 2021 - 18:39 Comunicato 906

Pubblicato l’avviso sul regolamento del Fondo per raccogliere i suggerimenti degli investitori istituzionali
Fondo Crescita Equity: parte il progetto da 100 milioni per le aziende del Trentino

Un nuovo strumento finanziario che mira al rafforzamento patrimoniale delle aziende trentine in un contesto di ripresa post Covid-19. Per favorire il recupero produttivo e la crescita - anche mediante processi di aggregazione - delle realtà del territorio, con un’attenzione alle piccole e medie imprese, nonché l’aumento dei livelli occupazionali. Il Fondo Crescita Equity è il nuovo progetto promosso da Cassa del Trentino spa in attuazione degli indirizzi della Giunta della Provincia autonoma di Trento sugli interventi straordinari per l’economia. Lo strumento, che punta a raccogliere le risorse di investitori istituzionali comunitari, nazionali, locali e - qualora ne ricorrano i presupposti - anche del risparmio privato, parte con una dote di almeno 20 milioni di euro di risorse provinciali, con l’obiettivo di attivare risorse nell’ordine dei 100 milioni di euro. Il primo passo è compiuto con la consultazione preliminare di mercato del regolamento (termsheet) del Fondo, appena pubblicata. L’intento è ricevere da parte dei soggetti interessati - ad esempio dagli investitori istituzionali del territorio - eventuali osservazioni e suggerimenti, che poi saranno alla base della procedura vera e propria di selezione della SGR-società di gestione del risparmio che gestirà il Fondo Crescita Equity. Il bando è previsto a ridosso dell’estate, mentre l’operatività del Fondo è attesa entro il 2021.

Con la denominazione di fondo “equity” si intende in finanza lo strumento che sostiene la crescita delle aziende rafforzando il patrimonio mediante aumento del capitale sociale. Questa, dunque, “la mission” del Fondo Crescita Equity, pensato in particolare per rafforzare le realtà del sistema produttivo ed economico trentino e contribuire alla ripresa.

L’avvio della consultazione preliminare di mercato sul termsheet del Fondo è volto a definire le caratteristiche dello strumento finanziario idonee a porre la basi per la piena ed efficace operatività, consentendo il raggiungimento delle finalità individuate dall’amministrazione provinciale.

La Provincia si pone infatti come primo investitore del Fondo Crescita Equity per il tramite di Cassa del Trentino, che metterà a disposizione risorse proprie fino ai 20 milioni citati. Ci sarà il coinvolgimento di Trentino Sviluppo spa e di altre entità pubbliche del territorio. Il Fondo, con un perimetro di operatività nel Triveneto, avrà un focus regionale al fine di assicurare che le risorse apportate dalle entità pubbliche del Trentino vengano investite sul territorio con un effetto moltiplicativo. La durata prevista è di 10 anni.

Con il Fondo Crescita Equity si consente l’intervento - come già avvenuto nel Fondo Social Housing del Trentino e nel Fondo Strategico - di altri investitori locali (ad iniziare da fondi di previdenza territoriali e fondazioni) e nazionali, nonché anche del risparmio privato, qualora ne ricorrano i presupposti. Il perimetro di operatività, che va oltre il territorio provinciale, la diversificazione settoriale, la partecipazione pubblica di minoranza, l’operatività dello strumento a condizioni di mercato e la gestione rimessa ad una SGR che - dotata di elevate professionalità, specifico expertise ed indipendenza/autonomia - risulterà aggiudicataria della gara pubblica, sono caratteristiche idonee a rendere lo strumento appetibile per gli investitori istituzionali.

I soggetti interessati potranno far pervenire a Cassa del Trentino spa osservazioni e suggerimenti sulla bozza di termsheet allegata all’Avviso di consultazione preliminare di mercato ex art. 66 del Codice degli appalti entro il 17 maggio 2021.

Avviso di consultazione preliminare di mercato per selezione SGR del Fondo Crescita Equity



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