Il consiglio di amministrazione della Fondazione ha deciso all’unanimità l’incarico di vertice per Nemela, che vanta una lunga esperienza professionale nell’ambito della gestione e del coordinamento del territorio e dei suoi attori. “Si chiude oggi un importante percorso di selezione - afferma Tonina - che ha visto numerosi candidati. Sono certo che la nuova direttrice saprà interpretare al meglio il nostro mandato gestendo con professionalità e competenza le diverse sfide e opportunità date dal grande privilegio di essere un territorio iscritto nella prestigiosa Lista del Patrimonio Mondiale. Ringrazio i colleghi del cda e auguro alla nuova direttrice un buon lavoro”.
CANDIDATI DI ALTO PROFILO
Al bando di selezione, pubblicato in seguito alle dimissioni di Marcella Morandini che aveva diretto la Fondazione per sette anni, hanno partecipato più di 40 candidati da tutta Italia e dall’estero, in particolare da tutto l’arco alpino, a riprova del riconoscimento del ruolo della Fondazione a livello internazionale. La riunione del board che ha portato alla nomina di Mara Nemela, come atto conclusivo del percorso di selezione, si è svolta il 3 maggio a Palazzo Piloni, sede dell’amministrazione provinciale di Belluno. Erano presenti il presidente Tonina, il vicepresidente Graziano Pizzimenti (assessore alle infrastrutture e territorio della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia) e i consiglieri Federico Caner (assessore ai fondi Ue, turismo, agricoltura e commercio estero della Regione del Veneto), Roberto Padrin (presidente della Provincia di Belluno), Maria Magdalena Hochgruber Kuenzer (assessore all’urbanistica e tutela del paesaggio, beni culturali della Provincia autonoma di Bolzano), Andrea Carli (presidente dell’UTI delle Valli e delle Dolomiti Friulane) e Francesco Brollo (presidente dell’UTI della Carnia).
Il PROFILO
Classe 1975, Mara Nemela è nata a Bolzano e vive a Canazei, in val di Fassa. Si è laureata in Ingegneria per l’ambiente e il territorio all’università di Trento nel 2001. Dipendente della Provincia autonoma di Trento, il suo attuale incarico è quello di responsabile dei Servizi tecnici e urbanistici del Comun General de Fascia. Dal 2012 è membro della Commissione per la pianificazione territoriale e il paesaggio. Ha contribuito a costituire la Rete di riserve della val di Fassa, ente gestore del Patrimonio mondiale Dolomiti Unesco della parte trentina della Marmolada e del Catinaccio.
“PREMIATE COMPETENZA E CAPACITÀ DI FARE RETE”
“Esprimo grande soddisfazione sia per il riscontro ottenuto dal bando di selezione, sia per l’esito”, aggiunge Tonina. “I profili professionali che abbiamo preso in esame si sono rivelati tutti di alto livello e la scelta di Mara Nemela è dovuta sicuramente alla competenza, all’esperienza nel campo della gestione territoriale e alla capacità di fare rete. Le sfide per la gestione sinergica del Patrimonio mondiale sono complesse e sappiamo che la nuova direttrice potrà contare sulla collaborazione di una squadra impegnata, motivata, competente e professionale nel solco del percorso tracciato dalla dottoressa Morandini. Saper interagire con le diverse reti, che a vari livelli si occupano di gestire, comunicare e conservare il Patrimonio mondiale, sarà un fattore determinante per continuare a essere un modello di gestione apprezzato e studiato a livello internazionale”.