Nel corso del proprio intervento davanti a decine di scolari, il presidente della Provincia ha osservato come investire nella scuola sia vitale, specialmente nelle realtà di montagna che rappresentano il cuore pulsante dell’Autonomia trentina. L’importante partecipazione da parte dei cittadini all’inaugurazione, testimonia quanto l’opera fosse attesa dalla comunità locale. Il presidente della Provincia ha dunque evidenziato come l’Amministrazione provinciale sia chiamata a continuare a sostenere l’ammodernamento delle strutture scolastiche, perché attraverso l’educazione e la crescita socio-culturale dei ragazzi, la nostra terra costruisce le basi per il Trentino del futuro. Ha ricordato dunque quanto il mondo della scuola abbia sofferto gli effetti della pandemia, con la didattica a distanza che sul nostro territorio è stata ridotta all’osso. I risultati emersi anche dai test Invalsi sono stati lusinghieri e importanti ed il merito è certamente di alunni, studenti, insegnanti e personale scolastico. L’assessore provinciale all’istruzione si è rivolto direttamente alle ragazze e ai ragazzi della secondaria di primo grado, invitandoli ad avere cura della nuova scuola, realizzata grazie al lavoro, alla passione e alle competenze di tante persone. L’edificio è stato peraltro studiato e realizzato guardando al rispetto dell’ambiente, in un’ottica di risparmio energetico: un tema sul quale i nostri giovani stanno tenendo alta l’attenzione. La presenza di tanti cittadini – ha concluso l’esponente della Giunta – testimonia quanto il Trentino tenga alle istituzioni scolastiche.
Alla cerimonia hanno preso parte – tra gli altri – il sindaco di Folgaria, il commissario della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri, il parroco don Giorgio Cavagna, la dirigente scolastica Roberta Bisoffi con il suo predecessore, Carlo Zanetti e il direttore dei lavori Christian Baldessari.
L’immobile è stato trasformato in un edificio a consumo di energia quasi pari a zero. Tra i numerosi accorgimenti adottati, emblematica è la dotazione di sistemi di controllo della presenza e della luminosità all’interno delle aule didattiche e degli uffici amministrativi, che consentono una regolazione automatica del colore della luce diffusa in funzione della luce esterna.
In questi due anni, le tre classi erano state ospitate in oratorio ed ora la scuola Pia Rella è tornata ad essere un luogo di studio, oltre che di incontro e socializzazione, in grado di offrire ai ragazzi opportunità di confronto e apprendimento. Il recupero del piano sottotetto - destinato ai laboratori didattici - oltre ad altri accorgimenti, hanno contribuito ad una migliore fruizione degli spazi interni.
Investiti 4 milioni di euro: iniziative come questa sono vitali per le realtà di montagna
Folgaria, inaugurata la scuola secondaria di primo grado “Pia Rella”
In due anni di lavori la scuola media Pia Rella di Folgaria è stata profondamente rinnovata.
Circa quattro milioni di euro sono stati investiti – anche grazie all’importate sostegno della Provincia autonoma di Trento – per l’adeguamento sismico dell’edificio, oltre che per la sua riqualificazione funzionale, architettonica ed energetica che ha visto impegnate 18 imprese, tutte trentine, per un totale di 102 operai. Per i 58 alunni della secondaria di primo grado, quello di oggi è stato dunque il giorno della festa, alla quale ha preso parte l’intera comunità locale.
Circa quattro milioni di euro sono stati investiti – anche grazie all’importate sostegno della Provincia autonoma di Trento – per l’adeguamento sismico dell’edificio, oltre che per la sua riqualificazione funzionale, architettonica ed energetica che ha visto impegnate 18 imprese, tutte trentine, per un totale di 102 operai. Per i 58 alunni della secondaria di primo grado, quello di oggi è stato dunque il giorno della festa, alla quale ha preso parte l’intera comunità locale.