Gli incrementi saranno operativi dal prossimo primo maggio, così come quelli già stabiliti per gli ambiti turistici dell’Altopiano della Paganella, della Valsugana-Tesino e di Madonna di Campiglio, Pinzolo e Valle Rendena.
L'imposta provinciale di soggiorno è stata istituita dal primo novembre del 2015. La legge provinciale stabilisce che l’importo sia compreso tra un minimo giornaliero di 50 centesimi ed un massimo di due euro e 50 per pernottamento. Il regolamento provinciale di esecuzione ha previsto gli importi puntuali per ogni categoria ricettiva, da 70 centesimi a un euro e 30 per le diverse strutture ricettive, lasciando la facoltà alle Comunità di valle di adeguare gli importi alle diverse esigenze territoriali, sentite le Aziende per il turismo competenti per quel territorio. L’incremento è stabilito con deliberazione della Giunta provinciale in conformità con le richieste delle comunità; proposte che fino ad oggi sono state accolte, proprio perché espressione dell'autonoma volontà decisionale del territorio attraverso i propri organi di governo. Con il provvedimento adottato oggi diventeranno quindi undici gli ambiti che hanno adeguato gli importi: Valle di Sole; Altopiano di Pinè e Valle di Cembra; Valle di Non; Rotaliana Koenigsberg; Valle di Fiemme; Giudicarie esteriori (Terme di Comano); Trento, Monte Bondone e Valle dei Laghi; Madonna di Campiglio, Pinzolo e Valle Rendena; Altopiano della Paganella; Valsugana-Tesino; Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna.