"Sono orgoglioso - ha dichiarato il direttore generale dei servizi per l'impiego e la formazione della Comunità autonoma della Regione di Murcia, Aleandro Zamora Lopez—Fuensalida - di avviare con la Provincia autonoma di Trento e con la sua Agenzia del Lavoro una collaborazione sui temi che per noi sono strategici, ma che necessitano di essere ulteriormente rafforzati introducendo elementi di innovazione e di qualificazione del sistema. In quest'ambito, la cooperazione con il Trentino, anche in virtù della esperienza della sua Agenzia del lavoro, costituisce sicuramente una opportunità unica".
Il presidente di Agenzia del lavoro, Riccardo Salomone, ha invece evidenziato che "in questi ultimi anni l'impatto delle nuove tecnologie ha modificato sostanzialmente modelli di organizzazione del lavoro e conformazione istituzionale del mercato del lavoro”. In un contesto di ridotta qualità del lavoro, di tassi di disoccupazione contenuti, ma con percentuali ancora troppo elevate di disoccupati di lunga durata, è necessario agire su diversi fronti: “In primo luogo - ha aggiunto il presidente Salomone - occorre promuovere sempre di più le misure di attivazione delle persone in cerca di lavoro e valorizzare lo sviluppo di professionalità e competenze degli occupati come dei non occupati e in tutte le fasi della vita. In secondo luogo - ha aggiunto - è necessario investire sui servizi pubblici per l'impiego, al fine di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro; questo deve avvenire utilizzando le nuove tecnologie, gli strumenti più avanzati e valorizzando le migliori esperienze internazionali”.
In questo scenario, la collaborazione e lo scambio di buone pratiche, costituisce un arricchimento della azione pubblica, in particolare modo quando si parla di realtà territoriali accomunate da un analogo tessuto economico e sociale, come nel caso del Trentino e della regione di Murcia. “Entrambe le regioni - ha concluso il presidente - presentano, infatti, una forte vocazione agricola e turistica, sono relativamente piccole e godono di una speciale autonomia". Il professore Salomone ha sottolineato poi come la definizione di collaborazioni bilaterali tra servizi per l'impiego delle regioni europee, con il supporto del FSE, possa migliorare e valorizzare le esperienze più avanzate permettendo non solo di scambiare le migliori prassi ma anche di collaborare nella loro attuazione nei diversi contesti economici, giuridici e sociali.
L'incontro si è concluso con l'impegno a proseguire la collaborazione sui temi di interesse comune, quali il modello di governance della Agenzia del lavoro, le procedure di affidamento dei servizi ai privati, le politiche di condizionalità e quelle a sostegno dell'occupazione femminile.