Ecco in dettaglio, i contenuti delle principali misure:
Progetto per garantire una congrua accessibilità al servizio di continuità assistenziale.
Si prevede un progetto, al quale potranno aderire i medici di guardia medica del Trentino, che consisterà nell’estensione volontaria dell’orario mensile e nella disponibilità a lavorare anche in sedi diverse da quella di assegnazione, ma comunque all’interno dei cinque macro – ambiti di riferimento del servizio di cure primarie.
In questo modo, si renderà più facile la copertura dei turni di servizio di guardia medica anche nelle sedi più periferiche, e per questo meno attrattive
Ai partecipanti al progetto saranno erogati specifici compensi aggiuntivi.
Progetto per agevolare l’inserimento di medici di assistenza primaria in Comuni a minore attrattività.
Si prevede un incentivo economico mensile temporaneo per i medici di assistenza primaria che si insedieranno nei Comuni a minore attrattività.
Interventi per la copertura assistenziale a seguito della cessazione di medici di assistenza primaria.
Qualora, a seguito della cessazione di un medico di assistenza primaria, non vi siano medici disponibili a ricoprire l’incarico, l’Azienda sanitaria potrà attivare una serie di interventi a favore dei medici già presenti sul territorio, e in particolare:
- concordare con loro, a fronte di uno specifico incentivo, l’apertura temporanea di un ambulatorio secondario;
- attivare deroghe temporanee ai massimali di scelta dei medici.
Infine, è stato concordato un adeguamento economico per i medici di guardia medica, a fronte di attività assistenziali aggiuntive e migliorative del servizio.