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Lo scenario occupazionale in Trentino rimane comunque molto migliore rispetto al resto del Paese e, come sottolineato ancora da Salomone, sostanzialmente allineato sui tassi di occupazione di Usa e Regno Unito. Anche per quanto riguarda la disoccupazione, i dati illustrati da Chiusole sono positivi: nel 2015 si è attestata su un 6,8% (-0,8% rispetto all'anno precedente). La disoccupazione giovanile viene distinta in 2 fasce d'età: 15-24 anni (la meno significativa perché ancora la maggior parte dei giovani sono impegnati in un percorso di studio o formazione), che fa registrare in Trentino nel 2015 un 23,6% (- 1,4% rispetto all'anno precedente, e al di sotto della soglia del 25% che l'Unione europea considererebbe come necessaria per attivare il programma Garanzia giovani, salvo che il Trentino ha ottenuto una deroga); e 25-34 anni, fascia nella quale la disoccupazione registrata è pari ad un 8,8% (solo 2 punti in più rispetto alla media totale, un dato che vede il Trentino in una situazione nettamente migliore rispetto alla media nazionale).
Ancora due indicazioni: la prima riguarda proprio il programma Garanzia giovani, che ha fatto registrare in provincia ottimi risultati. In particolare, il tasso di occupabilità dei giovani che hanno concluso uno dei quattro percorso previsti dal programma è pari al 45%, quasi un record in Italia. Ed ancora: nell'ambito degli accordi siglati nell'ultimo anno dalla Provincia con le imprese (accordi negoziali o quant'altro), i datori di lavoro hanno sottoscritto oltre un centinaio di impegni riguardanti il tirocinio di giovani.
Ciò non toglie che si possa fare di più e meglio, lavorando sull'intera filiera e accentuando ancora maggiormente quel carattere di laboratorio che recentemente lo stesso ministro Poletti ha riconosciuto al Trentino.
Forte di questa convinzione, l'Agenzia del lavoro ha aderito al progetto Employers Day del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, su indicazione della Rete europea dei Servizi Pubblici per l'Impiego (PES Network) con l'obiettivo di dare maggiore visibilità alla gamma dei servizi offerti alle imprese e rafforzare la collaborazione con i datori di lavoro, in particolar modo a sostegno delle attività di incontro fra la domanda e l’offerta di lavoro. Il Ministero ha coinvolto oltre 300 Centri per l’impiego a livello nazionale in una serie di iniziative locali come fiere del lavoro, career days e workshop tematici sulle problematiche del lavoro.
La Fiera del lavoro di Trento, organizzata da Agenzia del lavoro tramite il Centro per l’impiego di Trento nei giorni del 5, 6 e 7 aprile presso le Gallerie di Piedicastello, rientra in questo progetto nazionale. L’evento è articolato su tre giornate e prevede tutta una serie di incontri pubblici su importanti tematiche quali le politiche del lavoro e le tendenze delle professioni, workshop sui servizi per l’impiego, focus groups e laboratori sulle tecniche di ricerca del lavoro nell’era digitale e dei social media, simulazioni di colloqui di selezione ed un career day.
Gli incontri pubblici verteranno sui temi: :“Le politiche del lavoro in Italia e il laboratorio Trentino” e “Le professioni della cultura e dell’industria creativa”.
Il Workshop, rivolto a giovani e studenti dell’ultimo anno della scuola superiore, fornirà informazioni su alcuni dei servizi offerti dai Centri per l’impiego, con particolare riferimento ai percorsi della Garanzia Giovani e del progetto Eures.
Il Focus group, a cura di Italia Lavoro, sarà incentrato sulle tecniche di ricerca del lavoro e l’utilizzo dei principali social network e del web per la ricerca del lavoro. Verranno effettuate anche simulazioni di colloqui di lavoro per lavoratori disoccupati a cura di un esperto in selezione del personale.
Infine, il 7 aprile sarà organizzato un Career day che vedrà coinvolti i lavoratori iscritti alle liste di mobilità provenienti dall'azienda Whirlpool e dal suo indotto ed aziende del territorio, per dare la possibilità di effettuare dei colloqui finalizzati all’inserimento lavorativo in azienda.
I 513 lavoratori ex-Wirhpool (di cui 96 provenienti dal'indotto) sono già stati inseriti all'interno di un ampio programma di interventi di formazione e riqualificazione professionale, promosso dall'Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che beneficia del concorso finanziario dell'Unione europea – FEG (Fondo Europeo di adeguamento alla Globalizzazione). Dal punto di vista del placement, a seguito delle azioni intraprese, il 21% dei lavoratori ex Whirlpool sono già rioccupati al 30 marzo 2016 a tempo indeterminato ed il 21% a tempo determinato. Per i lavoratori dell’indotto si arriva anche al 29% per il tempo indeterminato. Al Career day della Fiera del lavoro di Trento hanno aderito 127 lavoratori ex-Whirlpool e oltre 40 aziende nonchè 7 agenzie per il lavoro. La maggior parte delle imprese operano nel settore della produzione/magazzino, nell’ambito cooperativo e della ristorazione e la parte restante in ambito artigianale e del commercio. I settori di attività delle aziende sono stati individuati per rispondere il più possibile alle caratteristiche della "popolazione ex-Whirlpool e indotto". Durante tutta la durata dell'evento, le aziende potranno usufruire anche di servizi di consulenza personalizzata riguardanti le varie attività che Agenzia del Lavoro svolge a favore dei datori di lavoro. (mp)
All.: interviste a Olivi e Chiusole