Dispositivi per evitare code e garantire il distanziamento sugli impianti di risalita, test pratici per valutare la preparazione degli atleti e prevenire gli infortuni, consigli per combattere una vita sedentaria ed evitare malessere fisico, vasche con acqua termale utilizzate per la riabilitazione, tute antitaglio per i campioni dello sci, macchine elettriche off road pensate per le competizioni nel deserto. Sono solo alcuni dei progetti che cittadini e amanti dello sport hanno potuto scoprire e toccare con mano all’interno della programmazione dello Sport Tech District, che anche quest’anno, dopo il successo dell’edizione 2019, è stato allestito nel contesto del Festival dello Sport nello spazio tra il MUSE e il Palazzo delle Albere. Una bella occasione per riflettere sui benefici che una vita attiva garantisce all’organismo e sulle ultime innovazioni tecnologiche in ambito sportivo. Tra gli ospiti d’onore, nel giorno di apertura della manifestazione, anche un ingegnere di eccezione, Ruggero Tita, oro olimpico nella vela a Tokyo 2020. L’atleta trentino ha illustrato particolari aspetti tecnici legati alle barche che utilizza nelle competizioni e spiegato la sua collaborazione con ProM Facility, il laboratorio di prototipazione rapida e stampa 3D di Polo Meccatronica, l’incubatore high-tech di Trentino Sviluppo.
«È stata una bella edizione – dice Monica Carotta, Direttore Area Attrazione e Location Management di Trentino Sviluppo - ricca di sorprese, numeri e presenze. Siamo contenti di aver portato anche quest’anno aziende e startup innovative. Il tema è stato sport e scienza, con l’obiettivo di mostrare al territorio e al pubblico che in Trentino si sta lavorando intensamente su questi temi. Un altro esempio è quello di Progetto Manifattura a Rovereto, l’hub green di Trentino Sviluppo, dove le aziende si stanno mettendo alla prova per crescere, innovare e far fronte a quello che sarà il grande tema del futuro: il benessere dei cittadini».
«La Fondazione Luigi Negrelli dell’Ordine degli Ingegneri – spiega Marco Felli, Responsabile del Comitato Tecnico Scientifico per l’Area Ingegneria e Sport – si occupa di formazione. È per questo che abbiamo deciso di essere presenti anche quest’anno con ospiti di grandissimo rilievo, perché lo sport è l’area dove la tecnologia e l’innovazione raggiungono veramente l’apice».
Negli spazi espositivi erano presenti con i propri progetti le startup Euleria e Motorialab, il CeRiSM (Centro di Ricerca Sport Montagna e Salute), la FISI (Federazione Italiana Sport Invernali), Policura, l’Università di Trento, l’associazione Terme del Trentino, Trentino Salute 4.0 e gli sportelli della Provincia autonoma di Trento per la creazione dell’identità digitale (SPID). Nello stand della Fondazione Luigi Negrelli, invece, sono state ospitate realtà di riferimento nel campo dello sport e della tecnologia come Dainese, AGV, Energiapura, ONESporter, Clinica Mobile, Ween, Fantic e I-STAR.