PROGRAMMA
Festival della Famiglia
Cultura e benessere: una sinergia virtuosa fin dai primi anni di vita
29 novembre ore 16.30
Muse - Museo delle Scienze, aule piano 0 Fossey e Anning
a cura di Dipartimento della Salute e Solidarietà sociale della Provincia autonoma di Trento, MUSE Museo delle Scienze e Comitato Italiano per l'Unicef Onlus
Interventi precoci nei primi 1000 giorni di vita
Giorgio Tamburlini, pediatra Centro per la salute del bambino, Trieste
Il pediatra Giorgio Tamburlini esporrà alla comunità l’importanza della valorizzazione dello sviluppo dei più piccoli attraverso la cultura e non solo, approfondendo la rilevanza degli interventi precoci – cioè quelli attuati nei primi 1000 giorni di vita - che risultano fondamentali ai fini della salute e dello sviluppo cognitivo, emotivo e relazionale dei bambini, con effetti che durano per sempre, soffermandosi in particolare sulle potenzialità intrinseche dell’ambiente museale.
Firma dell’accordo di collaborazione
- Luca Zeni, assessore alla salute e alle politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento
- Marco Andreatta, presidente del MUSE, Museo delle Scienze di Trento
- in delega per il Comitato italiano per l'UNICEF Onlus Lucia Rigotti, presidente Comitato provinciale di Trento
Con la firma di questo Protocollo le parti si impegnano a sviluppare azioni sinergiche volte alla promozione e tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con particolare attenzione alla salute e al benessere dei primi anni di vita e all’interazione con i genitori.
La prima azione in cui ci si impegnerà è il progetto sperimentale "Musei e Biblioteche amici delle bambine e dei bambini", elaborato grazie ad una collaborazione fra il Comitato Provinciale di Trento per l'UNICEF, il MUSE – Museo delle Scienze di Trento e il Dipartimento della Salute della Provincia di Trento. Il Programma si pone l'obiettivo di offrire a Musei e Biblioteche la possibilità di entrare consapevolmente nel lavoro corale che le altre istituzioni mettono in atto per l'attuazione dei diritti contenuti nella Convenzione prendendo le mosse dai principi fondamentali in essa contenuti: non discriminazione, pieno sviluppo del bambino, superiore interesse nelle scelte che lo riguardano e partecipazione.