Durante il workshop Gianfranco Rebora, professore ordinario all'Università Liuc, ha illustrato "Il viaggio del cambiamento fra benessere del lavoro e innovazione organizzativa", mentre Aldo Bonomi, fondatore del Consorzio Aaster di Milano ha spiegato "La frontiera della prossimità territoriale: il ruolo dell'impresa nella società". Infine a Gerardo de Luzenberger, dell'Università degli Studi di Trento, il compito di organizzare un workshop di confronto con i partecipanti.
In conclusione al dirigente generale dell'Agenzia della Famiglia Luciano Malfer, affiancato da Lucia Claus, il compito di ripercorrere alcuni numeri della certificazione Family Audit. Ad oggi sono circa 180 le aziende in Trentino coinvolte in questo percorso di certificazione promosso dall'Agenzia provinciale per la famiglia e rivolto alle realtà che favoriscono le politiche di conciliazione vita lavoro. Il Family Audit, dopo l'implementazione in Trentino, è stato esteso a livello nazionale: in tutta Italia infatti sono circa 120 le aziende coinvolte, per un totale di circa 300 organizzazioni in tutta Italia. Nel dettaglio poi delle aziende con oltre 300 dipendenti, in Trentino quelle con lo standard Family Audit sono 20, per un totale di oltre 21.400 dipendenti coinvolti di cui più di 12.000 donne.