Venerdì, 22 Aprile 2016 - 15:19 Comunicato 769

Stamani una delegazione trentina era all'Istituto europeo per le pari opportunità di Vilnius per una visita di lavoro
Ferrari all'EIGE: "Trentino luogo di sperimentazione europeo sulle pari opportunità"

Trentino come luogo di sperimentazione europeo delle buone pratiche in materia di parità opportunità e conciliazione vita-lavoro e disponibile ad una valutazione internazionale da parte dell'EIGE, l'Istituto creato dall'Unione Europea proprio a tal fine. E' quanto emerso oggi dalla visita di lavoro della delegazione trentina, guidata dall'assessora alle pari opportunità Sara Ferrari, alla sede dell'EIGE, a Vilnius in Lituania. Con l'assessora anche i dirigenti dell'Agenzia del Lavoro, Antonella Chiusole e dell'Agenzia per la Famiglia, Luciano Malfer con Lucia Trettel.
"Oggi abbiamo presentato le buone pratiche adottate dal Trentino sul tema della parità di genere, sulla conciliazione famiglia-lavoro, sulla cultura di genere e sulla violenza contro le donne - ha spiegato l'assessora Ferrari -. I nostri interventi sono stati molto apprezzati, in particolare quelli nel campo del Family Audit, del sostegno ai papà lavoratori e della formazione digitale per le donne. Oggi all'EIGE abbiamo inoltre potuto acquisire elementi di informazione su come il resto d'Europa affronta il tema della parità di genere e ci siamo offerti come luogo di sperimentazione, disponibili soprattutto a farci valutare con l'indicatore adottato dall'Istituto, proprio per capire come il Trentino sia posizionato nel contesto europeo dal punto di vista dell'uguaglianza di genere".
La visita di lavoro si è conclusa con l'impegno a formalizzare, a breve, una collaborazione fra l'EIGE e la Provincia autonoma di Trento per collaborare in alcuni ambiti che riguardano le pari opportunità; già fissata una prossima visita, che si terrà a giugno.

L'indicatore adottato dall'EIGE (European Institute for Gender Equality) è il "Gender Equality Index", che valuta l'impatto delle politiche sulla pari opportunità negli stati membri dell'Unione europea; sei sono gli indici, prevalentemente economici, sui quali è basato: lavoro, denaro, conoscenza, tempo, salute ed energia, due le tematiche trasversali: le disuguaglianze di genere e la violenza contro le donne. "Proprio su questo tema - prosegue l'assessora Sara Ferrari - abbiamo riscontrato un notevole interesse qui all'Istituto, in particolare alla nostra raccolta dati trasversale, forse uno dei pochi esempi a livello nazionale. Un altro campo di attenzione sono state le pratiche che stiamo adottando in tema di conciliazione vita-lavoro, fra l'altro proprio il Family Audit è stato riconosciuto dall'EIGE nel 2014 fra le 13 buone pratiche europee. Insomma i campi di confronto sono tanti, credo che con oggi si sia aperta una collaborazione importante, che pone il Trentino in una proiezione europea sulle tematiche di genere".

Nel corso della mattinata di lavoro, la delegazione trentina ha potuto presentare le politiche adottate in Trentino sulle pari opportunità e i numerosi percorsi sull'educazione alla relazione di genere, l'attività condotta dall'Agenzia del Lavoro sul fronte dell'occupazione femminile e delle pari opportunità, fra i quali hanno riscontrato apprezzamento in particolare il Progetto Talia per le "donne digitali" e il sostegno ai papà lavoratori, pratiche che pongono il Trentino a livello dei paesi europei più sviluppati sul fronte delle tematiche di genere. Si è parlato anche della straordinaria dimensione dei Distretti famiglia orientati alle pari opportunità e dei Comuni Amici della Famiglia, dove vengono avviati percorsi per sensibilizzare contro la violenza di genere, nonché del Family Audit, una certificazione in grado di promuovere il cambiamento culturale e organizzativo all'interno delle aziende private o pubbliche, attraverso l'adozione di politiche per le risorse umane che migliorano il benessere dei dipendenti, con particolare attenzione alle donne e alle loro famiglie; un modello di politica che fonda le proprie radici sul concetto di "family mainstreaming", dove la famiglia è al centro di tutte le politiche. Di contro la delegazione si è confrontata con il lavoro dell'EIGE, nel dettaglio sono stati presentati: la piattaforma di integrazione della dimensione di genere, i report sul Lussemburgo e la Grecia, nonché dati statistici sul genere e le strategie di comunicazione e di sensibilizzazione della società. (at)

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