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I registi a concorso avranno pochissimi strumenti a loro disposizione: trentaquattro attori da spartirsi, quattordici giorni di residenza a Trento per allestire la pièce, un budget esiguo per costumi e scenografie e quindici minuti di spettacolo per restituire la propria personale visione del testo proposto.
I registi finalisti, selezionati fra gli oltre cento che avevano risposto al bando, sono Ashai Lombardo Arop, Elio Colasanto, Madi Selimi, Martina Folena, Riccardo Mallus, Rolando Macrini, Silvia Zoffoli e Valentina Carbonara.
Fantasio 2016 ha voluto contribuire a commemorare uno dei più grandi poeti e drammaturghi mai esistiti, perciò quest’anno l’autore non poteva che essere William Shakespeare. Già protagonista di una passata edizione del Festival, quest’anno viene proposto ai partecipanti con un valore nuovo e una volontà ben precisa: offrire otto performance originali e differenti per onorare i 400 anni dalla sua morte. Nello specifico i registi dovranno confrontarsi su una delle più potenti opere shakespeariane: il Macbeth. Una tragedia densa, con dei personaggi drammaturgici complessi, spesso poco coerenti, in cui si mescolano l’ambizione, il desiderio di potere, la debolezza dell’animo umano, il soprannaturale e la violenza. Un’opera teatrale conosciuta per antonomasia come “la tragedia scozzese”, innominabile per le diverse sventure che hanno accompagnato, negli anni, la sua messa in scena, che metterà alla prova la fantasia e la creatività dei registi, i quali dovranno superare le superstizioni che vi aleggiano intorno, presentando al pubblico e alla giuria il “proprio” Macbeth.
I risultati, frutto del talento e degli sforzi di registi e attori, vedranno la luce nelle serate finali di Fantasio 2016: mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre 2016 alle ore 20.30 presso il Teatro San Marco, in via San Bernardino a Trento. Ogni sera saranno rappresentare quattro delle otto pièce a concorso e nel corso della seconda serata si svolgeranno le premiazioni. Le giurie che valuteranno le performance saranno tre: una giuria tecnica formata da critici, organizzatori e professionisti del mondo teatrale, (i cui nomi saranno svelati solo in prossimità delle finali); una giuria giovani composta dagli allievi della scuola EstroTeatro; e una giuria popolare costituita dal pubblico presente in sala. (fl)
Riprese a cura dell'Ufficio Stampa