Presso il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri è costituita una cabina di regia in cui ogni regione e provincia autonoma aderente sarà rappresentata. La ratifica dell'accordo da parte della Giunta provinciale rappresenta un'ulteriore tappa del cammino intrapreso dalla Provincia autonoma di Trento verso la promozione e la certificazione della conciliazione tra tempi di lavoro e tempi di cura della famiglia.
Il Family Audit è uno strumento di certificazione della qualità di proprietà della Provincia Autonoma di Trento, rivolto alle organizzazioni, sia pubbliche che private, che desiderano orientare i propri processi organizzativi in funzione delle esigenze di conciliazione vita-famiglia-lavoro dei loro dipendenti, sottoponendosi ad un processo di auditing al termine del quale viene acquisito il relativo marchio.
Dopo il suo esordio a livello locale nel 2009, inizialmente come progetto territoriale in Trentino, lo standard Family Audit è stato diffuso nel resto d’Italia a partire dal 2010 con il primo protocollo d’intesa firmato dal Governo e dalla Provincia autonoma di Trento. Nel 2014 è stato sottoscritto un secondo protocollo.
Lo standard Family Audit è stato riconosciuto, a Vilnius nel 2014 - all’interno del progetto ideato da EIGE (Istituto europeo per le pari opportunità) - tra le nove buone pratiche europee in tema di conciliazione. È stato, inoltre, presentato nel marzo 2015 a New York presso le Nazioni Unite. Al 30 giugno 2016 erano 178 le organizzazioni pubbliche e private in Italia coinvolte nella certificazione "Family Audit". (lr)