“In questa prima parte di legislatura - ha esordito l’assessore provinciale allo sport, Roberto Failoni - ho avuto modo di incontrare sul territorio associazioni e cittadini e raccogliere le loro istanze. La fase di ascolto ci ha permesso di raccogliere gli elementi necessari per decidere di aggiornare, così da renderli più efficaci, i contributi e le agevolazioni allo sport”.
Il Trentino parte da una base solida: è la provincia più sportiva d’italia: “Registriamo però un tasso di abbandono del 40% da parte di ragazzi attorno all’età dei 14 anni”. E’ anche da questo dato che si è mossa la Provincia autonoma di Trento nella nuova regolamentazione, con un obiettivo preciso: “Dobbiamo aiutare i ragazzi a praticare lo sport, perché lo sport consente di far propri valori e principi sani”.
L’assessore Failoni ha garantito il supporto degli uffici provinciali ad associazioni e società sportive: “Il nuovo assetto è articolato e prevede una serie di agevolazioni in diversi contesti. I nostri uffici sono a vostra disposizione per consigliarvi e dare tutte le informazioni necessarie per accedere alle nuove misure. Ci siamo resi conto che alcune società, anche importanti, non erano a conoscenza di tutte le opportunità a loro disposizione e questo non deve succedere”.
La serata ha visto la presentazione puntuale dei nuovi criteri. La novità maggiore - sempre secondo l’assessore Failoni - riguarda il contributo (50% fino ad un massimo di 15 mila euro) per l’acquisto dei pulmini da parte delle società. “La sicurezza dei nostri ragazzi - ha sottolineato Failoni - è la nostra priorità. I ragazzi devono poter viaggiare su mezzi idonei e sicuri”.
A seguire è stato presentato il riconoscimento del Comitato italiano paraolimpico: “Tutti i ragazzi devono avere pari dignità”, ha ribadito Failoni.
Le società sportive potranno contare su contributi per l’organizzazione di manifestazioni sportive, con un aumento delle sovvenzioni del 10% di base a cui si aggiungeranno altri punti in base alla valenza sul territorio della manifestazione e alla caratteristiche della stessa.
Lo sport giovanile beneficerà di specifiche campagne di promozione. “Queste attività - ha spiegato Failoni - serviranno ad attrarre i giovani verso la pratica sportiva, così da aumentare la coesione sociale e coinvolgere il mondo della scuola, altro elemento centrale della vita dei ragazzi. Scuola e sport devono coesistere perché concorrono, in ambiti diversi, alla formazione e alla crescita del ragazzo”. A questo proposito sono stati introdotti premi a favore degli studenti-atleti sulla base dei loro risultati sportivi.
Il sostegno alle società e alle associazioni sportive passerà attraverso l’incremento del contributo pubblico dagli attuali 20 euro ai 25 euro per ogni iscritto di età compresa tra i 6 e i 18 anni.
I finanziamenti riguarderanno anche gli impianti sportivi. Qui le società sportive potranno contare sull’appoggio pubblico per la costruzione o il riammodernamento delle strutture: sono stati ridotti i tempi per la concessione dei contributi da 3 anni a 6 mesi dall’ultimo pagamento della Provincia, così come l’entità del finanziamento dipenderà anche da criteri quali la riqualificazione energetica, la valenza come presidio della montagna e la valenza turistico-sportiva dell’impianto.
Dopo l’esordio di ieri a Trento e il doppio incontro di oggi (Rovereto ed Arco), l’assessore Failoni sarà lunedì 23 a Cles alle 18.30 (Cassa Rurale Val di Non), martedì 24 alle 18.00 a Mezzolombardo (Sala Civica del Comune) e alle 21.00 a Borgo Valsugana (Sala Auditorium della Comunità di Valle). Mercoledì 25, l’assessore provinciale incontrerà le realtà sportive alle 18.30 a Predazzo (Aula Magna – Municipio), mentre concluderà il tour giovedì 26 settembre alle 20.30 a Tione (Sala riunioni della Comunità delle Giudicarie).