Già nel Piano pluriennale degli investimenti nel settore delle opere igienico sanitarie 2009-2013" era previsto l'impegno alla realizzazione dell'intervento di costruzione dell'impianto di depurazione di Trento Tre, con una previsione di spera oltre i 200 milioni complessivi, prevedendo preliminarmente un intervento esplorativo per definire le caratteristiche geologiche e geotecniche della roccia in cui l'impianto avrebbe dovuto trovar sede. Proprio a seguito delle risultanze di queste indagini è maturata nel tempo la decisione di collocare l'impianto di depurazione esternamente alla montagna, con una riduzione di costi che porta la previsione attorno al 105 milioni di €. La realizzazione dell'opera è prevista in due lotti funzionali, dei quali oggi è stata decisa la programmazione del primo, posizionato nella parte meridionale dell'area. Il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, ambiente e trasporti Alberto Pacher ha espresso soddisfazione per questo primo e significativo passo verso la costruzione del depuratore di Trento Tre, evidenziando il notevole risparmio di risorse che si andrà a realizzare.
(m.n.) -
Su proposta del vicepresidente Pacher, l'opera è stata inserita nel Piano pluriennale degli investimenti per opere igienico-sanitarie. Costerà 105 milioni
FINANZIATO IL PRIMO LOTTO PER LA COSTRUZIONE DEL DEPURATORE DI TRENTO TRE
Con due distinti provvedimenti proposti dal vicepresidente Alberto Pacher, la Giunta ha oggi integrato il "Piano pluriennale degli investimenti nel settore delle opere igienico sanitarie 2009-2013 - Sezione prima: impianti di depurazione e collettori", inserendo nell'area di priorità la costruzione dell'impianto di depurazione di Trento Tre, primo lotto funzionale, per un importo complessivo di 105 milioni di €, mentre con una seconda deliberazione ha disposto la concessione a favore dell'Agenzia per la Depurazione (ADEP), a parziale copertura della realizzazione dell'impianto di depurazione Trento Tre, dell'importo di € 52.740,846,70, corrispondente al valore dei contributi in 25 annualità di 1.600.000 euro ciascuna, con un tasso di riferimento per l'attualizzazione del 3,50%.-