
"Le disuguaglianze dinamiche sono non meno importanti di quelle statiche. Conta non solo la distanza fra chi ha redditi piu' alti e chi li ha piu' bassi, ma anche la probabilita' che quest'ultimo ha di colmare il divario nel corso della propria vita". Nel 2015, il Festival dell'Economia di Trento, che raggiunge la decima edizione, prendera' le mosse da questa considerazione del direttore scientifico Tito Boeri, per analizzare ed approfondire il tema della "Mobilita' sociale".
"Si puo' oggi parlare di mobilita' sociale? È possibile, per chi si trova nella parte piu' bassa della distribuzione, guadagnare molte posizioni nella scala dei redditi? Gli studi piu' recenti – segnala con preoccupazione Tito Boeri – mostrano che l'aumento delle disparita' sociali e' andato di pari passo ad una contrazione della mobilita' sociale. E anche raccogliendo dati su disuguaglianze statiche e dinamiche fra paesi diversi ci si accorge che dove ci sono maggiori disparita' di reddito c'e' meno mobilita' sociale tra generazioni, una correlazione che, ironicamente, passa sotto il nome di curva del Grande Gatsby. Quando le disuguaglianze statiche si allargano troppo, quando il 10 per cento piu' ricco della popolazione ottiene il 50 per cento del reddito nazionale e fino al 70 per cento della ricchezza accumulata, come oggi avviene negli Stati Uniti, e' difficile che la mobilita' sociale possa coprire distanze cosi' grandi. La societa' si cristallizza, eliminando le possibilita' di dinamicita' al suo interno e le disuguaglianze statiche tendono ad aumentare".
Si discutera' di questo allarmante fenomeno con economisti autorevoli e studiosi di grande prestigio individuando le ricette per invertirne la rotta. "Sono molte le istituzioni – prosegue Boeri - che possono favorire la mobilita' sociale. La piu' importante e', forse, quella legata al sistema educativo, che dovrebbe permettere anche ai figli dei poveri di ricevere un'istruzione di qualita', svelando e dispiegando i propri talenti. Ma anche nel caso dell'accesso alla scuola e all'istruzione esiste una disparita' di trattamento tra classi piu' e meno abbienti".
Per questa decima edizione il Festival dell'Economia cala un poker di relatori d'eccezione, che hanno gia' confermato la loro presenza a Trento a fine maggio. Si tratta di Paul Krugman e Joseph Stiglitz entrambi Premi Nobel per l'economia, di Thomas Piketty della Paris School of Economics e di Heike Solga direttrice del dipartimento "Educazione e mercato del lavoro" presso il Wissenschaftzentrum Berlin fuer Sozialforschung.
Il programma dettagliato del Festival sara' presentato, come di consueto, alcune settimane prima dell'inizio dell'appuntamento di Trento.
-