
Tra i motivi di richiamo, e tra i più apprezzati, della Festa c'è in particolare "Libro Vivo", una originale e inusuale biblioteca dove, anziché prendere in prestito e leggere libri, si "leggono" persone, ovvero si prendono in prestito per conversare con loro, anche in lingua originale. Un modo un po' diverso per scoprire cose nuove e per avvicinarsi all'Europa. "Una iniziativa che è stata molto apprezzata - spiega la responsabile del Servizio Europa, Nicoletta Clauser - e che sarà certamente riproposta in occasione della "Giornata della mobilità in Europa", il prossimo novembre.
Altra "attrazione" la simulazione trentina del Parlamento europeo: i partecipantihanno avuto la possibilità di far parte di uno di quattro gruppi parlamentari e lavorare in una di tre commissioni: agricoltura e ambiente; difesa e affari esteri, allargamento.
Dopo la partecipazione di circa 30 trentini all'inaugurazione, sabato 9 maggio all'Expo, del Padiglione Europa, la Festa a Trento ha fatto capire che l'Europa è tanto più una realtà vicina a noi quanto più essa sa tradursi in concrete opportunità di sviluppo e di crescita personale e collettiva. Un esempio? Il percorso per disabili, realizzato grazie ai fondi UE, nel Parco Adamello Brenta che verrà inaugurato il 6 giugno, oppure quello che riguarda lo sviluppo e la valorizzazione della Val Canali nel Parco Paneveggio Pale di San Martino, per dire ancora della Guida alle buone pratiche dal punto di vista energetico.
Oggi in piazza Battisti a Trento si poteva dunque "fare un giro d'Europa" ideale, avvicinarsi alle diverse facce dell'Europa, capire un po' più da vicino in cosa l'Europa, che per tanti aspetti avvertiamo lontana, può essere un "partner" per i progetti di vita di ogni cittadino. (cz)
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