"Intervenendo spesso ai lavori della Commissione Europa – ha poi continuato Panizza, – più volte ho ribadito l'urgenza di parlare meno di Europa e invece di fare di più per coltivare l'ambizione di un'Europa delle Regioni, dei popoli e delle culture. Oggi l'Europa sta vivendo una fase critica proprio a causa di un'abbondanza di parole, di commissioni di studio e di documenti che disorientano e complicano la burocrazia, allungando i tempi e allontanando i cittadini dalle istituzioni comunitarie: un po' di pragmatismo in più servirebbe a ridare fiato agli ideali europei che stanno alla base della nascita dell'unità europea. D'altra parte non posso non confidare la mia personale delusione nel vedere l'Europa di oggi, che si è progressivamente allontanata dagli ideali appassionati di De Gasperi, di Adenauer, di Schuman. Eppure tutti noi, oggi, sogniamo ancora una grande Europa che possa essere casa comune in cui si riconoscano le varie Regioni, le lingue, i popoli, le culture più diverse, un'Europa insomma che sia cosciente di avere la propria forza proprio nelle diversità."
Detto questo, l'assessore Franco Panizza ha comunque ribadito l'importanza che "tutti noi ci si impegni seriamente per approfittare delle opportunità che l'Europa ci propone: penso all'abolizione delle frontiere, alle iniziative di sostegno anche economico per le zone svantaggiate, ai progetti che l'Europa ci consente di attivare e alle occasioni di scambi all'interno dell'area europea. La mozione che stiamo discutendo oggi si occupa naturalmente anche di giovani: è, questa, una fascia per noi molto importante, a favore della quale la Provincia ad esempio ha predisposto alcune azioni strategiche e normative fondamentali, come ad esempio il regolamento approvato nel 2010 che prevede l'insegnamento di due lingue europee (il tedesco e l'inglese) già nel primo ciclo di studi, mentre nel 2011 è stato reso obbligatorio l'insegnamento di queste due lingue nei bienni del secondo ciclo, introducendo all'ultimo anno nei licei e istituti tecnici l'insegnamento di una disciplina in lingua straniera. Ricordo poi la promozione degli scambi di studenti nell'ambito delle Nazioni europee, dei gemellaggi tra Comuni europei, i soggiorni all'estero riservati agli studenti che intendono imparare o perfezionare le lingue straniere. La Provincia ha inoltre istituto un fondo per la valorizzazione dei giovani, prevedendo borse di studio e prestiti d'onore, che finora hanno coinvolto 184 giovani con un investimento di circa 700mila euro. Sempre nell'ottica del pragmatismo e della concretezza di cui parlavo prima – ha concluso l'assessore Panizza, – stiamo puntando sulla formazione e l'aggiornamento degli insegnanti anche per quel che riguarda le tematiche legate all'Europa, esistono tirocini per adulti, mentre molto proficui per scuole ed associazioni risultano essere i frequenti rapporti con l'ufficio comune che l'Euregio ha aperto a Bruxelles. Voglio ancora ricordare tra i molti altri anche il progetto 'Essere in Europa', giunto alla sua quarta edizione, che valorizza i Piani Giovani di di Zona e di Ambito del Trentino, con l'obiettivo di renderli moltiplicatori degli ideali europei e di diffondere sul territorio e tra i giovani la conoscenza delle istituzioni europee." (mn) -
L'assessore Franco Panizza è intervenuto nella seduta straordinaria del Consiglio provinciale a nome della Giunta
FESTA DELL'EUROPA: È CENTRALE IL COINVOLGIMENTO DEI GIOVANI
In concomitanza con la Festa dell'Europa, il Consiglio provinciale s'è riunito oggi in seduta straordinaria assieme al Consiglio provinciale dei giovani per discutere e approvare una mozione bipartisan intitolata "A sostegno della partecipazione attiva e consapevole dei cittadini, ed in particolare dei giovani, alla realtà europea". Intervenendo nella discussione a nome della Giunta provinciale, l'assessore ai rapporti europei Franco Panizza, dopo aver assicurato il pieno appoggio dell'esecutivo alla mozione, ha ricordato il bell'incontro avuto pochi giorni fa "quando ho avuto modo parlare ai giovani che hanno vissuto l'esperienza di una tre-giorni a Innsbruck, a Bolzano e a Trento interamente dedicata alla conoscenza dell'Europa e dell'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino: sono personalmente felice quando vedo giovani appassionati e interessati ad conoscere, ad affrontare e ad approfondire le tematiche europee. Siamo quindi pienamente favorevoli ai contenuti della mozione presentata, specie per quel che riguarda la richiesta di una formazione diffusa rivolta all'Europa e la necessità di creare una rete tra le associazioni e i soggetti che si occupano di tematiche europee".-