La regione alpina, tra le più grandi aree naturali, economiche e produttive in Europa, con oltre 80 milioni di abitanti, vede commercio, imprese e industria concentrate in precise aree e nelle valli lungo le principali vie di comunicazione e per oltre il 40% non è permanentemente abitata.
Molte delle sfide più attuali, come globalizzazione economica, cambiamento demografico e climatico, sostenibilità dell’approvvigionamento energetico e del traffico, la coinvolgono direttamente.
Eusalp le vuole affrontare con azioni innovative che prevedano la cooperazione degli Stati e delle Regioni dell’area alpina.
La “Strategia” coinvolge sette Stati, di cui 5 membri dell’Unione Europea (Austria, Germania, Francia, Italia e Slovenia) e due che non ne fanno parte (Svizzera e Liechtenstein), e, all’interno di questi, 48 regioni alpine.
Gli ultimi risultati raggiunti, come una dichiarazione congiunta sull’utilizzo del suolo, una raccolta degli obiettivi strategici su cui lavorare per raggiungere una maggiore armonizzazione dei sistemi di formazione duale e lo sviluppo dell’Osservatorio sull’energia nella Regione Alpina, sono stati recentemente presentati al Foruma Annuale di Eusalp a Innsbruck.
La Provincia autonoma di Trento coordina l’attività del Gruppo di azione 3 che si è dedicato in prima battuta alla formazione duale e ha recentemente pubblicato un Piano strategico per armonizzare meglio i sistemi duali.