Su mandato dei tre presidenti è stato istituito un gruppo di lavoro fra le tre società di promozione turistica, che elaboreranno un progetto congiunto sul turismo nell’Euregio da presentare all’imminente Gect, assieme ad un elaborato scientifico su come affrontare l’emergenza Covid-19, mentre sono in previsione delle campagne che al momento puntano ai singoli mercati interni, in questa fase di incertezza sulla riapertura dei confini internazionali. Il gruppo di lavoro opererà nell’immediato su più fronti: il coordinamento delle informazioni e delle azioni connesse all’emergenza Covid19, con attenzione particolare alla riapertura dei confini e quindi dei flussi turistici internazionali nelle tre aree; le condizioni di riapertura della prossima stagione invernale, il coordinamento delle azioni con i principali attori territoriali e l’analisi dello sviluppo del prodotto sci per il futuro; la proposta di creazione di ulteriori eventi (nei settori dello sport, della cultura e dell’agricoltura) e le azioni di promozione dell’Euroregione, ad integrazione di quanto già avviato con il Tour of the Alps. Molti altri i temi trattati nel corso della videoconferenza, come l’importanza di promuovere il ritorno alla libera circolazione all’interno dell’Euregio, il problema della ricongiunzione transfrontaliera dei familiari e quello degli studenti trentini a Innsbruck che intendono far rientro in Italia e sui quali grava l’obbligo della quarantena. Su quest’ultimo punto il presidente Fugatti ha ricevuto rassicurazioni dal capitano del Tirolo che, ha detto, sta lavorando per la mobilità in sicurezza in contatto con il governo federale austriaco.
(Gp)