
Nell'intesa vengono definite una serie di misure e di modalità per promuovere e sostenere la ripresa dell’economia locale e l’occupazione in Trentino, nella convinzione che la gravità dei danni richieda lo sforzo di tutti gli operatori economici del territorio.
Con la sottoscrizione del protocollo sono operative, per privati ed imprese che abbiano subito danni importanti misure di sostegno:
- sospensione delle rate dei mutui per un anno;
- attivazione di specifiche linee di finanziamento (Plafond Emergenza Trentino);
- supporto e consulenza gratuiti;
- promozione degli strumenti di beneficenza della Provincia, come il fondo di solidarietà "Calamità Trentino 2018".
In particolare, le banche aderenti si impegnano a rendere disponibile a privati ed imprese il Plafond Emergenza Trentino per gli interventi conseguenti agli eventi atmosferici di ottobre 2018, ad un tasso fisso omnicomprensivo massimo dello 0,75% per durate di rimborso sino a dieci anni. I Confidi si impegnano, una volta completata positivamente l’istruttoria, a fornire le garanzie sui finanziamenti concessi alle imprese aderenti a valere sul Plafond Emergenza Trentino fino all’80% del totale dell’importo concesso. A tali operazioni non sarà applicata alcuna commissione o qualsivoglia altro onere, fatti salvi i limiti della disciplina comunitaria eventualmente applicabile.
Prosegue inoltre la campagna di raccolta fondi "Calamità Trentino 2018" alla quale tutti possono aderire. Per i dipendenti pubblici vi è anche la possibilità di donare il valore di alcune ore del proprio lavoro.
La Provincia ha messo a disposizione un conto corrente.
Questo è l’IBAN sul quale fare il versamento:
IT12S0200801820000003774828
Per i bonifici dall'estero: CODICE BIC: UNCRITMM
La causale è “Calamità Trentino 2018”.