
Questo rifugio non è raggiungibile con mezzi convenzionali. Con il buio della notte poi le difficoltà si moltiplicano. Ciononostante, l'equipaggio è riuscito ad atterrare praticamente a due passi dall'escursionista
che è stata caricata sul mezzo e portata direttamente al Santa Chiara.
L'elicottero ha impiegato solo 9 minuti per raggiungere la malcapitata e 6 per portarla all'ospedale.
"Si tratta del primo intervento che dimostra la capacità operativa che il nostro elisoccorso riesce ad offrire - spiega Piergiorgio Rosati, Flight operations manager - grazie alle nuove tecnologie e dopo un lungo addestramento da parte di piloti, tecnici, medici, infermieri e tecnici di elisoccorso". Ai quali sono giunte le congratulazioni del presidente Fugatti che proprio nei giorni scorsi ha effettuato con il commissario Lombardi una visita al nucleo elicotteri esprimendo l'apprezzamento della comunità trentina per l'encomiabile lavoro svolto a presidio della sicurezza.