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Principali novità
- l’introduzione di un criterio di priorità a favore degli interventi su strutture autorizzate sotto piano di adeguamento
- l’introduzione, per gli interventi sulle RSA, di criteri per determinare la quota di autofinanziamento in base alla capacità patrimoniale dell’ente;
- l’individuazione di specifici parametri di finanziamento per le strutture socio-sanitarie diverse dalle RSA.
Tipologia di interventi finanziabili
- costruzione di nuove strutture o ampliamento di strutture esistenti, compresi gli eventuali acquisti di immobili;
- interventi di adeguamento degli edifici alla vigente normativa in materia di sicurezza, igiene e salute, di autorizzazione all'esercizio;
- ristrutturazione, completamento e manutenzione straordinaria degli edifici;
- acquisizione della disponibilità di immobili e altri oneri gestionali;
- interventi urgenti di ridotte dimensioni: in questo caso le domande possono essere presentate in qualsiasi momento.
Soggetti che possono presentare domanda di contributo
Devono essere dotati di personalità giuridica, operare senza scopo di lucro ed avere fra i propri fini l'erogazione dei servizi socio-sanitari, queste le categorie:
- enti pubblici
- associazioni
- cooperative
- fondazioni
- altre istituzioni private
Domande dall'1 al 31 marzo 2017 con queste modalità
- inoltro mediante PITRE per gli enti pubblici dotati di questo sistema;
- inoltro mediante posta elettronica o posta elettronica certificata, all'indirizzo: serv.politsanitarie@pec.provincia.tn.it;
- plico postale raccomandato, solo se l'ente non dispone di posta elettronica certificata;
- consegna diretta al Servizio politiche sanitarie e per la non autosufficienza, via Gilli n. 4, 38121 Trento, tel. 0461 494166/25