"Il Trentino - sottolinea l'assessore provinciale all'agricoltura e turismo Michele Dallapiccola - deve aprirsi alle relazioni internazionali. In questi giorni ospitiamo la delegazione di alto profilo della provincia cinese dello Sichuan, interessata a conoscere le nostre eccellenze nel settore dell'agricoltura, della ricerca e della conoscenza"
E proprio in tema di agricoltura, la delegazione cinese ha incontrato stamattina i vertici della Federazione trentina della Cooperazione, presente con il suo vicepresidente Luca Rigotti. Nel corso dell'incontro, i responsabili della cooperazione hanno presentato agli ospiti cinesi il modello di sviluppo economico fondato sulle cooperative e, in particolare, le realtà cooperative dei settori della viticoltura e frutticoltura. "I rappresentanti cinesi - ha ricordato l'assessore Dallapiccola - sono apparsi particolarmente interessati al modello di agricoltura sostenibile, di grande attualità. Il Trentino, grazie al modello del vino e delle mele, è una delle realtà più avanzate in Europa, a cui si affianca la Fondazione Mach, altro centro di eccellenza nel settore della ricerca agricola".
Nel pomeriggio si è svolto l'incontro presso la fondazione Bruno Kessler. Il presidente Francesco Profumo ha illustrato la mission del centro di ricerca e i principali settori di attività, con i tre centri di studi umanistici (Istituto Studi religiosi, Istituto di storico italo-germanico e Istituto di studi per la valutazione delle politiche pubbliche) e i quattro centri di ricerca scientifica ((Ict, materiali e semiconduttori, fisica e matematica): "Qui lavorano 500 ricercatori con un bilancio di 50 milioni di euro annui, garantito da risorse pubbliche ed europee ma anche da studi con le aziende del territorio". Il capodelegazione cinese, il segretario generale della provincia dello Sichuan, Ge Xiaopeng,ha voluto approfondire il modello misto (pubblico-privato) della ricerca trentina.
Nel tardo pomeriggio è seguito l'incontro presso l'Università degli Studi di Trento con il rettore Paolo Collini.
La delegazione è composta da dirigenti di alto livello del governo della regione cinese, interessati ad instaurare opportunità di collaborazione e business con imprese trentine. Nella due giorni sul nostro territorio la delegazione cinese incontrerà rappresentati istituzionali e del mondo imprenditoriale e farà visita ad alcune realtà d'eccellenza del nostro territorio, tra cui la Fondazione Bruno Kessler di Povo e il Polo della Meccatronica di Rovereto.
La regione del Sichuan, che rappresenta un nodo strategico tra la Cina e il Sud dell'Asia, è cresciuta molto negli ultimi anni in termini industriali, investendo molto sull'innovazione. Settori di punta sono l'information technology; la meccanica e l'agricoltura moderna; la metallurgia; l'energia rinnovabile e il green building. Settori in cui il Trentino può vantare importanti risultati e che possono essere oggetto di collaborazioni future fra i due territori. -
La visita rientra tra le iniziative di internazionalizzazione promosse dalla Provincia in occasione dell'Esposizione universale
EXPO MILANO 2015: DELEGAZIONE CINESE VISITA FEDERCOOP E FONDAZIONE KESSLER
Agenda densa di appuntamenti oggi per la delegazione istituzionale cinese, del Governo del Sichuan, impegnata in diversi incontri istituzionali in Trentino. Nella mattinata la delegazione, accompagnata dall'assessore provinciale all'agricoltura Michele Dallapiccola, ha fatto visita alla Federazione trentina della Cooperazione, mentre nel pomeriggio ha incontrato il presidente di Fbk, Francesco Profumo, e il rettore dell'Università di Trento, Paolo Collini. L'iniziativa, promossa dall'Ufficio per la promozione e internazionalizzazione della Provincia autonoma di Trento, rientra tra gli incontri legati ad Expo Milano 2015. Domani è previsto l'incontro con il governatore del Trentino, Ugo Rossi.-