La Eurostandard, nata nel 1965, è un azienda ad alto tasso tecnologico, che produce e commercializza raccordi e fittings in materia plastica e che ha recentemente stabilito dei contatti interessanti anche con Gazprom, in assoluto la più grande compagnia russa. Il tutto è stato reso possibile anche dalle certificazioni precedentemente acquisite per poter operare in quel mercato, con il sostegno degli incentivi provinciali. Senza le certificazioni relative, infatti, oggi è ormai impossibile operare nel panorama internazionale.
Nel marzo 2013 la società, con sede a Tesero, aveva presentato alla Provincia autonoma, in base a quanto previsto dalla legge 6, domanda di agevolazione per realizzare un piano di investimenti aziendali, nel triennio 2013–2016, riguardante una nuova struttura industriale nel Comune di Molina di Fiemme, in località Ruaia. Qui, in un'area appositamente urbanizzata da Trentino Sviluppo, sorgerà un nuovo magazzino automatico con scaffalature autoportanti e si apriranno nuove linee di imballaggio automatiche, per un importo complessivo di spesa prevista ed ammessa di euro 10.666.689,53. Accogliendo una richiesta dell'assessore, la società, che nel 2012 dava lavoro a 71 persone, incrementerà l'organico fino a 76 unità, entro la conclusione del piano di investimento, impegnandosi a mantenere questi livelli occupazionali per i successivo 5 anni, fino a 2022.
Il Comitato per gli incentivi alle imprese ha espresso parere favorevole in merito alla concessione delle agevolazioni previste. Trattandosi di domanda in procedura negoziale, Apiae ha quindi concordato con il Dipartimento allo sviluppo economico e lavoro della Provincia una ipotesi di accordo negoziale, che ha portato alla firma odierna, presenti il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro della Provincia, l'amministratore delegato dell'Azienda Marisa Zeni e Mauro Cerruti per la Filctem Cgil.
Foto a cura dell'ufficio stampa
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