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All'assemblea hanno partecipato i rappresentanti degli enti e delle organizzazioni iscritte all'Albo del servizio civile. Nel corso dell'assemblea, dopo la sua costituzione, ci sono stati gli interventi delle organizzazioni di servizio civile in merito al funzionamento del sistema servizio civile in provincia di Trento. È emerso come il 2015 sia stato un anno impegnativo e come la stessa consulta abbia cercato di fare la sua parte: monitorando le nuove proposte e appoggiando questo nuovo servizio civile provinciale che mette al centro le esigenze dei ragazzi e ha puntato alla semplificazione delle procedure.
Il dirigente Luciano Malfer ha voluto sottolineare la politica pragmatica del servizio civile. "Uno strumento per la transizione all'età adulta – ha spiegato il dirigente – che offre ai nostri giovani un'occasione concreta per progettare e costruire il loro futuro".
Il direttore dell'Ufficio Servizio civile Giampiero Girardi ha fatto il bilancio di un anno di lavoro. Il 2015 è stato impegnativo ma ha portato già i primi risultati. Sono 145 le organizzazioni di cui 112 provinciali e 33 nazionali. Di questi sono stati 82 gli enti che hanno progettato proponendo quest'anno 175 progetti. Tre le proposte attivate: il servizio civile provinciale, il servizio civile come percorso di garanzia giovani e il servizio civile nazionale.
"I dati – ha spiegato l'assessora Ferrari – dimostrano che siamo sulla strada giusta. I punti di forza del nuovo servizio civile sono sicuramente la semplificazione, la velocizzazione. Il nuovo servizio civile ha favorito i giovani e ha cercato di facilitare le organizzazioni. È chiaro l'impegno delle organizzazioni e proprio per questo mi auguro che anche il 2016 vi veda così attivi e partecipi. L'obiettivo è quello di coinvolgere più giovani possibili. Auspichiamo che l'esperienza trentina possa in futuro diventare esempio anche per altre regioni".
L'assemblea è proseguita con la presentazione dei 14 candidati per la consulta. Infine la votazione, a scrutinio segreto, che ha decretato i 10 componenti. Per gli enti nazionali sono stati nominati Ivo Povinelli di UNPLI e Anita Scoz di Caritas. Gli 8 membri della consulta che rappresentano gli enti provinciali sono Capuano Enrico di APPM, Lisa Nicolussi Poiarach del MUSE, Carlo Pasolli di Casa Padre Angelo, Valeria Giovannini di APSS, Claudio Tagliabue di Con.solida, Paola Postal di APSP Cristani de Luca, Rosanna Wegher del Comune di Trento e Monica Ronchini del Comune di Riva del Garda.
(g.z.) -