E' dopo sei mesi di concertazione e sperimentazione, che il tavolo di lavoro del progetto "Ecoristorazione Trentino" - partecipato dalla Provincia, dal Comune di Trento e dalle principali associazioni di categoria del comparto ristorativo trentino (ASAT - Associazione Albergatori ed Imprese Turistiche della Provincia di Trento, Associazione Agriturismo Trentino, Associazione Ristoratori del Trentino, Confesercenti del Trentino - Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici, UNAT - Unione Albergatori del Trentino) - ha approvato l'Accordo di programma oggi sottoscritto. Accordo che impegna tutti alla diffusione di un marchio di sostenibilità ambientale assegnato ai ristoratori che rispettino un disciplinare costituito da 26 azioni ambientali. La Provincia autonoma di Trento, che ha approvato l'Accordo lo scorso 20 gennaio, lo ha poi presentato in anteprima al RivaExpoHotel, nell'ambito di un incontro informativo sul tema dell'eco-ristorazione organizzato dall'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente. Oggi la firma dell'accordo.
Il progetto "Ecoristorazione Trentino", avviato dalla Provincia autonoma di Trento nell'aprile 2011 per il tramite dell'Agenzia per la depurazione e dell'Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente, ha come obiettivo il miglioramento del già eccellente servizio offerto dai ristoratori trentini, aumentandone e valorizzandone l'attenzione ai temi ambientali. Il progetto si concentra prima di tutto sulla riduzione dei rifiuti, ma anche sulla promozione di prodotti del territorio "a filiera trentina", sulla riduzione dei consumi idrici ed energetici, sulla valorizzazione dell'acqua di rete, sull'utilizzo di prodotti eservizi ecologici, sul coinvolgimento della clientela nell'attuazione di "buone pratiche".
Sono interessati tutti gli esercizi per i quali il servizio di ristorazione è l'attività prevalente e che comunque offrono tale servizio in modo continuativo e non esclusivo per alcune categorie di clienti, ovvero: ristoranti, pizzerie, agriturismi, alberghi e altre strutture ricettive nelle quali il servizio di ristorazione non sia destinato solo agli ospiti.
In particolare, gli esercizi interessati ad ottenere il marchio "Ecoristorazione Trentino" devono soddisfare 7 requisiti obbligatori e raggiungere un punteggio minimo di 18 punti su 50 messi a disposizione da 19 requisiti facoltativi.
Ecco le aree in cui è stato suddiviso il disciplinare:
1. alimenti e bevande: priorità ai prodotti biologici, locali, solidali
2. rifiuti: priorità alla riduzione
3. energia e acqua: priorità al risparmio energetico ed idrico
4. acquisti non alimentari: priorità ai prodotti verdi
5. informazione, comunicazione, educazione ambientale: per il coinvolgimento della clientela nelle buone pratiche ambientali.
Per maggiori informazioni sul progetto "Ecoristorazione Trentino"si può visitare il sito della Provincia autonoma di Trento dedicato ai progetti di sostenibilità ambientale:
www.eco.provincia.tn.it.
In allegato:
- file audio con intervista al vicepresidente Alberto Pacher
- file pdf con la presentazione dell'accordo
- file pdf con il testo dell'accordo
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