Accanto all'assessore Panizza stamani in Provincia c'erano Erilde Terenzoni, soprintendente archivistico per il Trentino Alto Adige del Ministero per i beni e le attività culturali; il soprintendente provinciale ai beni archivistici e archeologici Livio Cristofolini, accompagnato dal responsabile dell'Ufficio beni archeologici Franco Nicolis; il soprintendente per i beni architettonici Sandro Flaim; la soprintendente per i beni storico-artistici Laura Dalprà; il direttore del Castello del Buonconsiglio Franco Marzatico e Claudio Martinelli, dirigente del Servizio attività culturali.
"La Settimana della Cultura - ha detto l'assessore Panizza nel suo intervento, – richiama l'attenzione di tutti sui nostri patrimoni culturali e ci invita a conoscerli e a impegnarci per una loro attenta valorizzazione. Il programma prevede 110 appuntamenti, che sono proposti da 27 diversi soggetti e che coinvolgono 17 municipalità. Numeri significativi perché documentano quella rete culturale che è l'obiettivo centrale del nostro impegno come amministrazione provinciale. Ma questa settimana, che vuole offrire occasioni culturali ad ampi spazi di popolazione, anche a coloro che normalmente non sono fruitori di musei e di biblioteche, diventa una proposta di cultura per tutti, di cultura accessibile anche economicamente, vista la presenza di numerosi appuntamenti gratuiti o a prezzi ridotti."
È anche, però, una cultura che sa e che vuol far festa, visto che, dopo l'inaugurazione di Castel Thun avvenuta due anni fa, è la volta di un'altra importante tappa della crescita del sistema museale del Trentino: "Quest'anno – ha infatti ricordato Panizza, – la Settimana della Cultura si apre con l'apertura del nuovo Museo delle palafitte di Fiavé, che avrà luogo nel primo pomeriggio di sabato 14 aprile. È il coronamento di un impegno durato anni, che viene solennizzato anche dalla recente iscrizione delle palafitte di Fiavé e di Ledro nell'elenco dei siti preistorici dell'arco alpino che sono stati dichiarati patrimonio culturale dell'UNESCO. Il nuovo Museo di Fiavé, a cui si aggiungerà il Parco delle palafitte di Fiavé che è in corso di realizzazione, sono il sigillo di un territorio che ama, che consuma e che produce cultura, cosciente com'è che ogni forma di cultura contribuisce ad arricchire quell'identità che sta alla base della nostra storia, della nostra Autonomia e del nostro modo di considerare la comunità".
Centodieci appuntamenti, quindi, che vanno dall'arte alla storia, dalla musica alla didattica: laboratori, conferenze, visite guidate ai musei e ai castelli, serate in biblioteca, concerti e giochi: "La caratteristica di tutte le Settimane della Cultura – ha sottolineato l'assessore Panizza, – sta proprio nel saper parlare con linguaggi semplici e accattivanti a quei settori di popolazione con i quali normalmente chi studia e chi ricerca ha difficoltà a relazionarsi. Vogliamo parlare ai giovani, vogliamo coinvolgere le famiglie, vogliamo far capire che avvicinarsi alla cultura può essere bello, sorprendente e, perché no?, anche divertente". Analoghi concetti sono stati espressi da Erilde Terenzoni, che ha parlato a nome del Ministero per i beni e le attività culturali: "La Settimana della Cultura è l'occasione per una forte campagna motivazionale e attrattiva nei confronti di quanti nel settore della cultura vivono e lavorano: sono felice che anche quest'anno il Trentino abbia accolto con favore l'invito del Ministero, dimostrando una profonda convinzione in quelli che sono gli obiettivi che ci siamo posti nel realizzare questa kermesse diffusa sull'intero territorio nazionale".
È poi toccato ai singoli referenti del settore culturale della Provincia autonoma di Trento presentare più nel dettaglio alcuni eventi specifici.
Soprintendenza per i beni archivistici e archeologici: Museo delle Palafitte di Fiavé
La Settimana della Cultura in Trentino si apre con un evento di eccezione, l'inaugurazione del Museo delle Palafitte di Fiavé che si terrà sabato 14 aprile alle ore 14.30. Saranno presenti all'evento l'assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento, Franco Panizza e il sindaco di Fiavé, Nicoletta Aloisi. L'allestimento, progettato e diretto dall'architetto Franco Didoné, e le attività future del museo, saranno illustrati da Livio Cristofolini, dirigente della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici, che ha ideato e realizzato la struttura, e dai curatori, gli archeologi Paolo Bellintani e Luisa Moser.
Sabato 14 aprile 2012
Il programma di sabato 14 aprile prevede la sfilata della Banda Intercomunale del Bleggio con partenza dalla piazzetta S.Zeno fino al museo, dove si terranno i saluti delle autorità e gli interventi dei curatori e dei responsabili della struttura. Seguiranno visite al museo per gruppi, allietate da intermezzi musicali di Alexandra Selleri all'arpa celtica.
Nell'occasione saranno esposti i lavori - disegni, collage, manufatti d'argilla, modellini - realizzati dagli alunni dell'Istituto Comprensivo Giudicarie Esteriori nell'ambito del progetto promosso dai Servizi Educativi della Soprintendenza, volto alla conoscenza del patrimonio archeologico locale nell'ottica di sviluppare la percezione del bene culturale come ricchezza inestimabile per tutta la comunità. Sono oltre 500 gli alunni di tutte le classi delle scuole primarie di Fiavé, Rango, San Lorenzo in Banale, Campo Lomaso e Stenico, oltre ad un gruppo di ragazzi della scuola secondaria di Ponte Arche che hanno preso parte al progetto con entusiasmo e molta creatività.
L'inaugurazione proseguirà con una degustazione di prodotti locali a cura dalla Strada del Vino e dei Sapori dal Lago di Garda alle Dolomiti di Brenta e si concluderà in musica alle ore 20.30 nel parco del museo con il Quartetto Mandolinistico Neuma formato da Gianfranco Grisi, Alessandro Boni, Elvio Salvetti e Monica Modena. Poi, per tutta la durata della Settimana della Cultura (dal15 al 22 aprile) il museo sarà visitabile con ingresso gratuito dalle 10 alle 18, il 20 e 22 aprile anche in orario serale dalle 20.30 alle 22.30.
Domenica 15 aprile 2012
In località Carera, nei pressi dell'area archeologica delle Palafitte di Fiavé, alle 11 comincia una Visita guidata al biotopo Carera e al sito archeologico a cura del Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione ambientale della Provincia autonoma di Trento e dei Servizi Educativi della Soprintendenza
Presso il Museo delle Palafitte, nel paese di Fiavé, alle 11, 12, 14.30 e 16.30 sono previste visite guidate.
Alle 15 è in programma "Pali fitti? No, palafitte!", spettacolo teatrale per bambini e ragazzi a cura di Emit Flesti, mentre alle 16 sarà proiettato il filmato Le avventure di Patrimonito con il patrimonio mondiale.
Sabato 21 aprile 2012
Al Museo delle Palafitte delle Fiavé, alle 14.30, 'Un patrimonio di idee', laboratorio per famiglie a cura del Museo delle Palafitte di Ledro e dei Servizi Educativi della Soprintendenza.
In località Carera alle 16, presso il parcheggio dell'area archeologica delle Palafitte di Fiavé, 'Viaggio dell'Emozione. Tutto ebbe inizio dal piccolo lago Carera', viaggio a ritroso nel tempo in compagnia di una cantastorie e di personaggi in costume, alla scoperta dei preziosi ritrovamenti di Fiavé. Seguirà una visita guidata al Museo. (a cura dell'ApT Terme di Comano Dolomiti di Brenta e dei Servizi Educativi della Soprintendenza, Info APT Terme di Comano tel. 0465 702626
Domenica 22 aprile 2012
In località Carera alle 14, presso l'area archeologica delle Palafitte di Fiavé, 'Arco...logia. Come si costruivano archi e frecce preistorici', laboratorio per bambini e adulti e prove di tiro con l'arco. (a cura dei Servizi Educativi della Soprintendenza e della Compagnia Arcieri dell'Altopiano di Piné e Oscar Gonzalez.
Alle 16.30, visita guidata al Museo delle Palafitte di Fiavé.
Soprintendenza per i beni storico-artistici: tre conferenze
"Onore al Merito" - Nell'ambito della 14' Settimana della Cultura – ha detto la soprintendente Laura Dalprà, – metteremo sotto ai riflettori le dodici migliori tesi di storia dell'arte dell'Università degli Studi di Trento che sono state selezionate e premiate in questi ultimi anni fra le oltre cento presentate. Martedì 17 aprile, nell'Aula grande della Fondazione Bruno Kessler di Via S.Croce 77 a Trento, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17 saranno gli stessi giovani ricercatori a presentare al pubblico i risultati dei propri lavori di ricerca.
"Un meraviglioso effetto di arte e di industria": le carte da parati di Castel Thun - Mercoledì 18 aprile alle 17, nella suggestiva Camera del Camin Nero del Castello del Buonconsiglio a Trento, Alessandro Pasetti Medin, funzionario della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici, presenterà i risultati di una approfondita ricerca sulle carte da parati di Castel Thun a seguito del loro recente restauro. I papiers peints, che conobbero grande fortuna a partire dagli ultimi decenni del Settecento, sono materiali ancora poco studiati in Italia ma godono di una importante considerazione da parte degli studiosi soprattutto nell'area tedesca e francese. Le carte da parati di Castel Thun, risalenti proprio a quell'importante periodo, sono di particolare rilievo in un panorama di respiro europeo sia per qualità che per provenienza. Il rinvenimento dei documenti archivistici ha permesso di poterli datare esattamente e di ricostruire in parte la decorazione perduta.
"Un capolavoro sconosciuto: il parato liturgico di Castelnuovo" - Sabato 21 aprile alle ore 18.00, nell'ambito della Settimana della Cultura, verranno presentati in anteprima a Castelnuovo presso il Teatro parrocchiale l'affascinante storia dell'acquisizione del paramento risalente al XVIII secolo, la complessa tecnica di esecuzione realizzata con materiali particolarmente pregiati, nonché il complesso intervento di restauro che ha permesso di conoscere nel dettaglio questo capolavoro tessile. L'appuntamento è promosso dalla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici della Provincia autonoma di Trento.
Soprintendenza per i beni architettonici: il restauro del Duomo di Trento
"Toccherà al Duomo di Trento – ha detto Sandro Flaim, soprintendente per i beni architettonici, chiudere la Settimana della Cultura". L'appuntamento molto atteso è per sabato 21 aprile alle 10.30. presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas (S.A.S.S.), Maria Antonietta Crippa e Giovanni Alessandrini illustreranno i restauri interni del Duomo di Trento, rendendo pubbliche le informazioni raccolte nel corso del restauro e gli esiti dello stesso nelle parti all'interno del Duomo che sono state interessate dall'intervento di restauro conservativo.
Museo Castello del Buonconsiglio
Il direttore Franco Marzatico ha illustrato i numerosi appuntamenti del Buonconsiglio all'interno della Settimana della Cultura, sia nella sua prestigiosa sede di Trento sia nelle sedi periferiche di Castel Thun, Castel Beseno e Castel Stenico. Si va dal "Volo sulla torre", percorso di visita dedicato alle famiglie, all'anticipazione della grande mostra estiva "I cavalieri dell'imperatore", che sarà ospitata in due sedi distinte, il Buonconsiglio e Castel Beseno; verrà presentato il volume "Viaggio tra rocche e castelli" con gli storici dell'arte Francesca de Gramatica e Roberto Pancheri; si potrà godere della proiezione di un filmato in 3D dedicato alle fasi costruttive del Castello di Stenico. "La Settimana della Cultura – ha detto Franco Marzatico nel corso del suo intervento, – è buona testimone di quei dati statistici secondo i quali, in Trentino, il consumo di cultura è ai primi posti nella specifica classifica nazionale. Da noi più del 40% dei trentini dichiara di aver visitato nel corso dell'ultimo anno almeno un castello, una mostra o un castello. Cifre ragguardevoli, che ci invitano a proseguire negli investimenti per far crescere l'intera comunità".
Altri appuntamenti
Il Museo degli usi e costumi della Gente trentina di San Michele all'Adige propone, per il pomeriggio di sabato 21 aprile, un salto tra i giochi di una volta. Si comincia alle 14.30 coi giochi di cortile e si termina verso le 18 con un salto nella golosità. Alle 15 visita guidata al Museo; alle 17 presentazione del volume "Il legno in gioco. Storia dei giocattoli in legno delle produzioni alpine dal XVIII al XX secolo" di Rosanna Cavallini, Paolo de Carli e Laura Gasperi; alle 18 si chiude con un concerto dei River Boys.
L'Associazione Dimore storiche italiane, in collaborazione con l'orchestra "I filarmonici" di Trento e il Comune di Rovereto organizza per venerdì 20 aprile alle 20.30, nel Teatro Sociale "Gustavo Modena" di Mori un concerto dei fiati de "I Filarmonici", che eseguiranno musiche di Gounod, Gouvy e Strauss.
(m.n.) -