Il pianale riabbassato pari al 100% della lunghezza del treno, i compartimenti passeggeri con passaggio continuo lungo e privo di gradini, il generoso spazio multifunzionale nelle zone di accesso, le casse saldate con profili estrusi in lega leggera, l'equipaggiamento compatibile per il servizio e la transizione su reti a 15 kV AC e 3 kV DC (per reti austriache e reti italiane), il sistema WLAN per connessioni multimediali intranet ed internet, sono le caratteristiche principali che contraddistinguono questo tipo di treno. I treni, in livrea tradizionale PAT, hanno avuto il collaudo positivo nei giorni scorsi e la relativa immatricolazione, necessaria per la messa in servizio lungo la linea del Brennero, da oggi effettiva.
I due treni Flirt rientrano nell'ambito di una operazione di rinnovo del parco rotabile della linea del Brennero (sono 24 complessivamente i treni utilizzati per il servizio cadenzato tra Brennero e Verona), cui stanno concorrendo, assieme alla Provincia autonoma di Trento, sia Trenitalia che la Provincia autonoma di Bolzano. Naturalmente per i treni nuovi, che sono stati messi a disposizione di Trenitalia, impresa ferroviaria con cui le due Province stanno interloquendo per il rinnovo del contratto post 2014, la Provincia di Trento non pagherà il costo di ammortamento nell'ambito del redigendo contratto di servizio. Proprio nell'ambito del contratto di servizio sarà possibile programmare il rinnovo dell'intero parco rotabile: con ulteriori 7 nuovi treni, uniti a quelli di Bolzano e di Trenitalia, tutta la flotta operante in regione, entro il 2020 potrebbe essere composta di materiali ferroviari nuovi.
Come noto sulla linea del Brennero, compresa la tratta Rovereto/Trento e ritorno, è stato attivato per i treni regionali, dal dicembre 2007, un orario cadenzato con frequenza oraria con intensificazione alla mezz'ora. Sono 70 i treni regionali che effettuano tutte le fermate nella tratta Rovereto / Trento, con un tempo di percorrenza pari a circa 15 minuti. Il risultato del sistema cadenzato è stato, ed è, unanimemente riconosciuto molto positivo; la puntualità della tratta è tra le più alte d'Italia e si colloca sopra il 90% in arrivo entro i 5 minuti.
Sulla base delle frequentazioni costantemente monitorate, i clienti hanno a disposizione posti a sedere in numero adeguato, essendo la percentuale media di occupazione dei posti non superiore al 45% di quelli disponibili.
Sulla tratta Verona /Trento/Bolzano, oltre ai treni regionali, circolano anche treni "ex IR" che effettuano fermate solo nei centri principali (Domegliara, Ala, Rovereto, Trento, Mezzocorona, Ora, Bolzano). Si tratta di 14 treni che viaggiano tra il Brennero e Bologna con cadenzamento bi-orario inserito nel cadenzamento citato dei treni regionali e sono composti da cinque vetture per un totale di 374 posti offerti.
Operano inoltre tra Bolzano, Trento e Roma tre coppie di corse AV effettuate con i FrecciaArgento (3 in direzione Roma e 3 in direzione Trento Bolzano).
Già a fine 2013 erano peraltro stati inseriti i primi due nuovi treni Stadler della Provincia autonoma di di Bolzano: con i due Flirt da oggi operativi oltre un terzo delle corse (24 delle circa 70 giornaliere) saranno effettuate con treni nuovi. Il dettaglio parla di 10 coppie di corse a partire dalle 6 del mattino fino alle 18 di sera (Bolzano-Trento/Rovereto/Ala e viceversa) e 4 corse tra Trento ed Ala.
Dalla introduzione del cadenzamento nel 2007 i servizi regionali sulla linea del Brennero hanno visto un costante incremento di passeggeri: nel novembre 2010 i passeggeri/giorno sulla tratta Verona-Trento erano 8.802, un anno dopo sono saliti a oltre 10.000. Nel 2012 (novembre) i passeggeri/giorno sono risultati essere 11.092.
- In allegato file audio con interviste a:
Mauro Gilmozzi, assessore alle infrastrutture e all'ambiente della Provincia autonoma di Trento;
Ezio Facchin, presidente di Trentino trasporti;
Roger Hopfinger, direttore locale di Trenitalia;
Roberto Andreatta, dirigente del Servizio trasporti della Provincia.
-