La legge provinciale sulla scuola, approvata nel giugno scorso, stabilisce che le scuole devono garantire almeno 200 ore di alternanza scuola-lavoro nei licei e 400 ore negli istituti tecnici, da effettuarsi, per almeno il 50%, al di fuori dell’istituto scolastico. Per favorire l’incontro tra scuola e settore produttivo, presso le Camere di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura è stato istituito un registro in cui le imprese, i professionisti e gli enti pubblici e privati possono segnalare la propria candidatura ad ospitare tirocinanti. Attraverso questo registro, le scuole potranno quindi più facilmente individuare le imprese e gli altri soggetti disponibili a far svolgere agli studenti il tirocinio.
“Il portale che presentiamo oggi – ha esordito il presidente Rossi in occasione dell’illustrazione dell’iniziativa alla stampa – rappresenta un ulteriore tassello per favorire sempre più l’incontro tra il mondo della scuola e quello delle imprese. Il Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, istituito dalla Legge sulla “Buona Scuola”, rappresenta una grande opportunità, sia per le scuole, che per gli studenti e costituirà d’ora in avanti il luogo d’incontro tra domanda e offerta. Ciò che mi preme sottolineare è che, con l’istituzione di questo strumento, le imprese, i professionisti, gli enti pubblici e quelli privati assumono un ruolo complementare al laboratorio scolastico nel percorso di istruzione degli studenti: tutto questo ci permetterà di formare figure professionali sempre più adeguate alle richieste del mercato”.
"Da quest'anno - sottolinea il presidente Rossi - sono stati già 5.500 gli studenti, su un potenziale di 6.000, che grazie allo sforzo delle scuole e delle imprese hanno potuto sperimentare il percorso del tirocinio. Questo ci ha permesso di rispettare l'avvio del nuovo percorso di alternanza scuola-lavoro. I ragazzi e le ragazze delle classi terze hanno in media effettuato tirocini che li hanno occupati per due/tre settimane. Quindi l'obiettivo delle 200/400 ore da realizzare nel triennio è stato pienamente rispettato".
Il Registro è composto da un’area aperta e consultabile gratuitamente (portale) in cui sono visibili i soggetti disponibili a svolgere l’attività di alternanza. I dati sono pubblici e consultabili liberamente da tutti gli interessati e costituisce il primo database che cataloga aziende, enti e professionisti iscritti al Registro nazionale, istituito presso le Camere di Commercio italiane.
“Quello dell’alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato è un tema che sta molto a cuore alla Camera di Commercio di Trento e per il quale confermo, fin da subito, la disponibilità alla più ampia e convinta collaborazione con la Provincia autonoma di Trento – ha affermato il presidente della Camera di Commercio Giovanni Bort – Lo stesso tema è da tempo al centro dell’attenzione del sistema camerale e, anche nel disegno di riforma che si sta delineando in queste settimane, è considerato dal Governo uno degli asset fondamentali nel quadro delle nuove competenze istituzionali che saranno attribuite alle Camere di Commercio. Far crescere il dialogo tra scuola e tessuto produttivo – ha concluso il presidente Bort - propone una sfida ambiziosa su cui, sia noi che la Giunta provinciale, riponiamo grandi aspettative e che, nelle prossime settimane, ci vedrà fortemente impegnati, in particolare attraverso una fattiva collaborazione con le Associazioni di categoria e con gli Ordini professionali, al fine di ottenere l’attenzione e la partecipazione massiccia del sistema delle imprese al portale, condizione necessaria affinché l’interazione divenga concreta e possa realmente rappresentare un salto di qualità nella capacità di competere del nostro territorio”. (c.ze)