
"In questo campionato - ha affermato l'assessora Sara Ferrari - riusciamo veramente a mettere su queste imbarcazioni la nostra comunità, giovani, donne, persone anziane, un piccolo microcosmo dove tutti sono sincronizzati e si aiutano; il dragon boat è poi anche una poche discipline dove si mescolano equipaggi maschili e femminili, dove si può essere competitivi senza doversi preoccupare delle prestazioni di un genere piuttosto che dell'altro. Qui vi è il valore dello stare insieme ed è davvero una bella immagine, di un Trentino rispettoso degli altri e del suo ambiente".
Agli organizzatori il compito di illustrare le competizioni che impegneranno una ventina di equipaggi trentini, più altre squadre di fuori regione, dal 10 giugno al 9 settembre. Fra gli obiettivi futuri stabilire un coordinamento con "Donne in Rosa", l'associazione delle donne operate al seno, affinché questa disciplina diventi sempre più momento di inclusione e di partecipazione di tutti. Teatro di gara saranno il lago di Caldonazzo con la Ekon Cup il 10 giugno, ancora il lago di Caldonazzo con la Draguslonga il 18 giugno, i due laghetti di Coredo e Tavon con la Predaia Boat il 2 luglio, il lago della Serraia il 15/16 luglio con la Dragonsprint Pinè, il lago di Santa Giustina con la Dragononesa il 30 luglio, il lago di Molveno con la Slalomboat il 5 agosto, nuovamente Caldonazzo il 26/27 agosto con il Trofeo Caldonazzo, infine il fiume Brenta dove il 9 settembre, sul tratto di fiume che attraversa il centro storico di Borgo Valsugana, si disputerà l'affascinante cronometro della Dragon Flash, ultima tappa del Campionato trentino.
Riprese e interviste a cura dell'Ufficio Stampa
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