Al Comitato fanno capo funzioni propositive e consultive, e in particolare ad esso spetta:
- formulare proposte relative alla predisposizione del piano sociale provinciale;
- favorire le buone pratiche per la tutela delle donne vittime di violenza;
- promuovere lo sviluppo di una rete di collaborazione e di coordinamento tra gli enti e i soggetti che intervengono nei casi di violenza contro le donne;
- elaborare un modello per la rilevazione dei dati e dei bisogni relativi al fenomeno della violenza contro le donne sul territorio provinciale;
- collaborare alla strutturazione e implementazione del sistema informativo delle politiche sociali, in relazione al fenomeno della violenza contro le donne sul territorio provinciale,
- individuare i casi e le modalità per l'accesso diretto ai servizi previsti da proporre alla Giunta provinciale;
A seguito di richiesta di individuazione dei rappresentanti di varie Istituzioni il Comitato risulta così composto:
- Assessore alla salute e alle politiche sociali competente anche in materia di pari opportunità già presidente del comitato per la programmazione sociale previsto dalla legge provinciale sulle politiche sociali, con funzioni di presidente, o suo delegato;
- dott. Walter Viola, rappresentante del comitato programmazione sociale;
- consigliera di parità o suo delegato;
- dirigente della struttura competente in materia di pari opportunità;
- dirigente della struttura competente in materia di politiche sociali, o suo delegato;
- dirigente generale della struttura competente in materia pari opportunità, o suo delegato;
- dirigente generale dell'Agenzia Del lavoro o suo delegato;
- dott.ssa Filomena Chilà, rappresentante del Commissariato del Governo;
- dott.ssa Anna Maria Maggio, rappresentante della Polizia di Stato;
- Ten. Col. Michele Capurso, rappresentante della Legione Carabinieri “Trentino Alto Adige”, Comando provinciale di Trento;
- dott.ssa Fiorella Passerini, rappresentante provinciale della Polizia locale;
- dott.ssa Cristina Santi, rappresentante del Consiglio delle Autonomie Locali;
- dott.ssa Daniela Zanon, rappresentante dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari;
- dott.ssa Paola Maria Taufer, rappresentante della Commissione provinciale per le pari opportunità fra uomo e donna;
- dott.ssa Angela Rosignoli, rappresentante dell'Ordine degli assistenti sociali Regione Trentino Alto Adige;
- dott.ssa Sandra Dorigotti, rappresentante dell’A.L.F.I.D (Associazione Laica Famiglie in Difficoltà);
- dott.ssa Barbara Bastarelli, rappresentante del Centro Antiviolenza di Trento;
- dott.ssa Jessica Mattarei, rappresentante del Villaggio del Fanciullo Sos - Trento;
- dott.ssa Cristina Cocco, rappresentante dell’associazione Casa di Accoglienza alla vita Padre Angelo;
- dott.ssa Giovanna Uez; , rappresentante dell’associazione Acisjf Casa Tridentina della Giovane;
- dott. Andrea Gentilini, rappresentante della società cooperativa sociale onlus Punto d’Approdo;
- dott.ssa Chiara Mattevi, rappresentante di A.T.A.S onlus (Associazione Trentina Accoglienza Stranieri);
- dott.ssa Gaia Bovolenta, rappresentante di A.N.F.F.A.S. Trentino Onlus (Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale del Trentino).