Venerdì, 12 Novembre 2021 - 13:50 Comunicato 3208

"Avrà una funzione strategica per rafforzare la rete fra i diversi enti e soggetti del territorio", così l'assessore Segnana
Donne vittime di violenza: costituito il Comitato

E' stato ricostituito il Comitato per la tutela delle donne vittime di violenza, previsto dalla legge provinciale 6/2010 "Interventi per la prevenzione della violenza di genere per la tutela delle donne che ne sono vittime". Lo ha deciso oggi la Giunta provinciale, su proposta dell'assessore alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia, Stefania Segnana che spiega: "Si tratta di un organismo tecnico di supporto al Comitato per la programmazione sociale, con la funzione di approfondire le tematiche relative alla violenza di genere. Stiamo uscendo da quasi due anni di pandemia e in questo senso il Covid è stato un ulteriore ostacolo: sappiamo ad esempio che il lockdown ha reso ancora più difficile per le donne chiedere aiuto, per questo già durante lo scorso inverno abbiamo messo in campo azioni specifiche, come una campagna di comunicazione mirata con il coinvolgimento di edicole e supermercati, due dei luoghi nei quali era permesso accedere, abbiamo poi aderito al progetto nazionale 'panchina rossa', promosso iniziative di formazione con il coinvolgimento di tsm -Trentino School of Management ed Iprase, in quest'ultimo campo con un percorso specifico sulla violenza assistita rivolto agli insegnanti. Ma la strada è ancora in salita - conclude l'assessore Segnana -, fondamentale sarà rafforzare sempre più la rete di collaborazione fra i diversi enti e soggetti che si occupano di violenza contro le donne: in questo senso il Comitato avrà una funzione strategica".
Campagna per il contrasto della violenza sulle donne [ Archivio ufficio Stampa Pat, CC BY SA 4.0]

Al Comitato fanno capo funzioni propositive e consultive, e in particolare ad esso spetta:

  • formulare proposte relative alla predisposizione del piano sociale provinciale;
  • favorire le buone pratiche per la tutela delle donne vittime di violenza;
  • promuovere lo sviluppo di una rete di collaborazione e di coordinamento tra gli enti e i soggetti che intervengono nei casi di violenza contro le donne;
  • elaborare un modello per la rilevazione dei dati e dei bisogni relativi al fenomeno della violenza contro le donne sul territorio provinciale;
  • collaborare alla strutturazione e implementazione del sistema informativo delle politiche sociali, in relazione al fenomeno della violenza contro le donne sul territorio provinciale,
  • individuare i casi e le modalità per l'accesso diretto ai servizi previsti da proporre alla Giunta provinciale;

A seguito di richiesta di individuazione dei rappresentanti di varie Istituzioni il Comitato risulta così composto:

  • Assessore alla salute e alle politiche sociali competente anche in materia di pari opportunità già presidente del comitato per la programmazione sociale previsto dalla legge provinciale sulle politiche sociali, con funzioni di presidente, o suo delegato;
  • dott. Walter Viola, rappresentante del comitato programmazione sociale;
  • consigliera di parità o suo delegato;
  • dirigente della struttura competente in materia di pari opportunità;
  • dirigente della struttura competente in materia di politiche sociali, o suo delegato;
  • dirigente generale della struttura competente in materia pari opportunità, o suo delegato;
  • dirigente generale dell'Agenzia Del lavoro o suo delegato;
  • dott.ssa Filomena Chilà, rappresentante del Commissariato del Governo;
  • dott.ssa Anna Maria Maggio, rappresentante della Polizia di Stato;
  • Ten. Col. Michele Capurso, rappresentante della Legione Carabinieri “Trentino Alto Adige”, Comando provinciale di Trento;
  • dott.ssa Fiorella Passerini, rappresentante provinciale della Polizia locale;
  • dott.ssa Cristina Santi, rappresentante del Consiglio delle Autonomie Locali;
  • dott.ssa Daniela Zanon, rappresentante dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari;
  • dott.ssa Paola Maria Taufer, rappresentante della Commissione provinciale per le pari opportunità fra uomo e donna;
  • dott.ssa Angela Rosignoli, rappresentante dell'Ordine degli assistenti sociali Regione Trentino Alto Adige;
  • dott.ssa Sandra Dorigotti, rappresentante dell’A.L.F.I.D (Associazione Laica Famiglie in Difficoltà);
  • dott.ssa Barbara Bastarelli, rappresentante del Centro Antiviolenza di Trento;
  • dott.ssa Jessica Mattarei, rappresentante del Villaggio del Fanciullo Sos - Trento;
  • dott.ssa Cristina Cocco, rappresentante dell’associazione Casa di Accoglienza alla vita Padre Angelo;
  • dott.ssa Giovanna Uez; , rappresentante dell’associazione Acisjf Casa Tridentina della Giovane;
  • dott. Andrea Gentilini, rappresentante della società cooperativa sociale onlus Punto d’Approdo;
  • dott.ssa Chiara Mattevi, rappresentante di A.T.A.S onlus (Associazione Trentina Accoglienza Stranieri);
  • dott.ssa Gaia Bovolenta, rappresentante di A.N.F.F.A.S. Trentino Onlus (Associazione Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale del Trentino).
(at)


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