"Le difficoltà date dalla situazione che stiamo vivendo, se da un lato ci impongono modalità di incontro così diverse, dall’altro sono uno sprone a ricercare con ancora maggior attenzione il dialogo con i soggetti del territorio e con voi che avete scelto di supportare attivamente il riconoscimento delle Dolomiti a Patrimonio Mondiale. Sappiamo - ha proseguito Tonina - quanto l’epidemia da Covid-19 abbia fatto aumentare il desiderio di visitare le aree di montagna a scopo ricreativo. Questo è uno dei motivi per cui vogliamo continuare sulla strada che abbiamo intrapreso, con l’auspicio che si riesca a radicare sempre più la consapevolezza di quanto sia fondamentale e imprescindibile garantire un’efficace collaborazione interregionale a tutti i livelli, gestendo questo Patrimonio come un unicum, dal Brenta alle Dolomiti Friulane.
Come presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO – ha aggiunto – voglio approfittare anche di quest’occasione per ribadire il nostro impegno in quanto amministratori, non solo su questo tema, ma anche per il particolare momento di transizione che ci attende, perché come sapete la dottoressa Marcella Morandini ha rassegnato le sue dimissioni dal ruolo di direttore della Fondazione, una notizia che abbiamo appreso con dispiacere, perché verrà a mancare l'apporto professionale di chi ha contribuito, in modo decisivo, a rendere la Fondazione un modello a livello internazionale. Per il lavoro svolto in questi sette anni voglio ringraziarla nuovamente – ha concluso Tonina – certo di interpretare il parere di tutti i membri del Consiglio di Amministrazione”.