La prestazione lavorativa dovrà essere resa mediante avvicendamento del personale nei luoghi di lavoro in due turni giornalieri, dal lunedì al venerdì e con orario di lavoro flessibile limitato in ragione della necessità di rispettare le misure di sicurezza previste a garanzia della riduzione del rischio di contagio COVID 19. L'articolazione dell'orario sarà di 5 ore giornaliere. Per mantenere l'orario settimanale di 36 ore verrà attuato un mix fra prestazioni da effettuare in ufficio e in smart working. La delibera prevede, inoltre, che i responsabili di struttura, in presenza di effettive esigenze di servizio a favore dell’utenza, potranno chiedere al personale una prestazione da rendersi il sabato mattina con particolare riferimento alle esigenze connesse al sostegno dell’economia e delle attività produttive.
La Giunta provinciale, che con gli assessori Achille Spinelli e Giulia Zanotelli, ha incontrato in tarda mattinata le organizzazioni sindacali rappresentative del pubblico impiego, evidenzia inoltre che rispetto alle questioni poste dai sindacati vi siano degli spunti di interesse su cui si possa lavorare nel prossimo futuro prendendo atto dell’importante contributo che il pubblico impiego ha dato in questa fase emergenziale. In particolare, verrà considerato il recupero delle risorse per l’indennità di vacanza contrattuale fin dalla legge di assestamento 2020 e si impegna ad attivare un tavolo di confronto per il rinnovo di quello relativo alle annate 2019-2021. Per quanto riguarda i protocolli di sicurezza si fa presente che i dipendenti che sono ad oggi rientrati seguono, in accordo con quanto determinato da Azienda sanitaria, medici competenti e RSPP, specifici protocolli volti a salvaguardare la loro incolumità.
Sullo specifico tema dello smart working la giunta si è impegnata politicamente con l’approvazione dell’articolo 14 della legge provinciale n. 3 del 2020 sta elaborando in merito delle linee di indirizzo per l’approvazione di un piano strategico di legislatura che tenga insieme le esigenze di produttività, efficienza, qualità dei servizi, conciliazione dei dipendenti.