Con quindici dischi all'attivo e un talento unico, la giapponese Chiriro Yamanaka si è imposta come una tra le pianiste più importanti e seguite della scena jazz contemporanea. Tra le pieghe dei suoi brani si ritrova di tutto – swing, ritmo, melodia –, una giostra infinita di soluzioni musicali mai scontate e sempre sorprendenti, abbinate a una tecnica invidiabile. Giovedì 12 luglio (ore 12) arriva a I Suoni delle Dolomiti con il suo Yamanaka Electric Female Trio per esibirsi nello splendido scenario di Passo Lavazé in Val di Fiemme.
Chiriro Yamanaka, nata a Tokyo e residente a New York City è uno di quei rari talenti che ci regala la musica. Si avvicina al piano all'età di 4 anni, si laurea al Berklee College of Music di Boston con il massimo dei voti - e oggi vi rimane come insegnante. Studia con Oscar Peterson e poi suona con nomi del calibro di Clark Terry, Herbie Hancock e Wynton Marsalis. Al suo fianco – nel concerto al festival trentino di musica in quota – ritroviamo l'israeliana Karen Teperberg, nata a Gerusalemme ma musicalmente cresciuta tra Los Angeles e New York City. Ha militato al fianco di Chris Botti, Sting, Mc Cartney diventando una delle batteriste pop jazz più in voga sulla scena europea e non solo. Con Yamanaka ha inciso l'album “The Speres” che il pubblico dei Suoni potrà ascoltare e apprezzare. A completare il trio Ilaria Capalbo al basso elettrico e contrabbasso, originaria di Napoli ma residente a Stoccolma dove ha studiato con il grande Palle Danielsson. Un trio tutto al femminile dunque, dal forte spirito internazionale, dinamico e fantasioso, sempre sorprendente, come la musica di Yamanaka.
Swing, ritmo, fender rhodes vivono, appaiono e scompaiono sparsi tra le pieghe dei suoi brani. Una giostra infinita di soluzioni musicali mai scontate, sorprendenti. Il tutto condito da una tecnica pianistica invidiabile e da uno stile impeccabile. L'ascolto della musica di Chihiro Yamanaka è sempre un piacere tra standard e temi originali che sanno farsi apprezzare anche per uno spiccato senso della melodia che ha spinto alcuni critici ha paragonarla a illustri musicisti come Petrucciani e Oscar Peterson.
Come si raggiunge il luogo del concerto
Il luogo del concerto è raggiungibile da Cavalese o da Tesero in auto fino al Passo Lavazé (parcheggio) e poi a piedi in 15 minuti di cammino (difficoltà T).
L’escursione
È possibile partecipare a un'escursione con le Guide Alpine del Trentino fino al luogo del concerto con itinerario che dal Passo Oclini risale il crinale ovest del Corno Bianco (ore 2,5 di cammino, dislivello in salita 300 metri, difficoltà E). La partecipazione è a pagamento previa prenotazione presso le Guide Alpine Dolomites Experience al numero 348 8271988; gratuita fino ad esaurimento posti, previa prenotazione presso l’Apt Val di Fiemme al numero 0462 241111 per i possessori di FiemmE-Motion, di Trentino Guest Card (possibilità di prenotazione anche anche sul sito visittrentino.info/card).
È inoltre possibile partecipare a un'escursione con e-mountainbike assieme agli Accompagnatori di MTB fino al luogo del concerto con itinerario dal Passo di Lavazè a Passo Oclini passando da Malga Ora e ritorno (9 km di lunghezza, dislivello in salita 210 m, difficoltà facile). Per partecipare: a pagamento previa prenotazione entro le ore 12 del giorno precedente presso l’Apt Val di Fiemme al numero 0462 241111. L’escursione avrà luogo con un numero minimo di 2 partecipanti.
In caso di maltempo il concerto verrà recuperato alle ore 17.30 al Palafiemme Cavalese. Biglietti per l’ingresso in distribuzione fino ad esaurimento posti dalle ore 15.30
È un'iniziativa APT Val di Fiemme, Trentino Marketing, Magnifica Comunità di Fiemme, Comuni di Varena, di Daiano, di Cavalese.
Informazioni: 0462241111
www.isuonidelledolomiti.it