Fino al primo marzo il Mart ospita la mostra Danzare la rivoluzione. Isadora Duncan e le arti figurative in Italia tra Ottocento e avanguardia, a cura di Maria Flora Giubilei e Carlo Sisi. Oltre 170 opere, tra dipinti, sculture e fotografie, che testimoniano l’influenza che la “danzatrice scalza” ha avuto su generazioni di intellettuali e artisti. La sua danza libera da condizionamenti sociali, che affonda le radici nell’arte classica e nei modelli greci, ha attraversato da protagonista la vita culturale del primo Novecento.
Le grandi sfide poste dall’arte di Isadora Duncan hanno ispirato gli studenti del Liceo Coreutico e Musicale “Bonporti” di Trento, che dedicano alla musica e alla danza gli anni più importanti della propria formazione.
Dall’incontro con le opere in mostra e con la burrascosa biografia di Isadora Duncan nascono tre appuntamenti in cui gli studenti traducono, con interventi coreografici e musicali, le suggestioni e le interpretazioni che i grandi maestri internazionali hanno saputo trarre dalla sua attività artistica.
Un mosaico danzante che conferma la volontà del Mart di non essere solo un contenitore di opere d’arte moderna e contemporanea, ma anche un palcoscenico per i diversi linguaggi della contemporaneità. Il museo quindi come spazio aperto, libero, nel quale si generano momenti di spettacolo e condivisione.
Domenica 26 gennaio e domenica 9 febbraio | ore 16.00
"Performances"
Interventi coreografici e musicali a cura dei docenti Francesca Aste, Francesco Ferrarini, Antonio Fracchetti, Laura Frangella e Laura Zago.
Sabato 29 febbraio | ore 15.30 e 16.30
"La danza del futuro"
Interventi coreografici e musicali a cura dei docenti Francesca Aste, Francesco Ferrarini, Antonio Fracchetti, Gabriella Cavallaro, Nina Ejdziukiewicz, Laura Frangella e Laura Zago.
Partecipazione gratuita
Informazioni: education@mart.tn.it