Con il provvedimento è previsto quanto segue:
- per le spese relative agli interventi riguardanti immobili adibiti ad abitazione, loro pertinenze, impianti e lavori di sgombero, l’importo massimo del contributo complessivo concedibile non può in ogni caso superare i 100.000,00 euro e non sono ammissibili a contributo le spese inferiori a 500,00 euro comprensive di IVA;
- per le spese relative ad arredi ed elettrodomestici, l’importo massimo del contributo complessivo concedibile non può in ogni caso superare i 20.000,00 euro e non sono ammissibili a contributo le spese inferiori a 250,00 euro comprensive di IVA.
I criteri e le modalità di concessione sono stati approvati a valle delle verifiche tecniche e delle valutazioni di stima effettuate in collaborazione con i Comuni interessati
Lo stato di calamità era stato dichiarato in seguito agli eventi meteorologici di forte intensità che nelle giornate di luglio hanno colpito i Comuni di Arco, Dro, Nago-Torbole, Riva del Garda, Frassilongo, Levico Terme, Bieno, Borgo Valsugana, Carzano, Castel Ivano, Castelnuovo, Castello Tesino, Cinte Tesino, Grigno, Novaledo, Ospedaletto, Pieve Tesino, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Samone, Scurelle, Telve, Telve di Sopra, Torcegno, Folgaria, Lavarone, Luserna e Trento.