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Il primo appuntamento è fissato per martedì 24 gennaio alle 20.30 al Teatro “Cuminetti” dove andrà in scena lo spettacolo tratto dal racconto di Claudio Magris, Lei dunque capirà, su adattamento di Margherita Rubino e con regia di Daniela Ardini. Si tratta di un monologo, interpretato da Elisabetta Pozzi, onirico ed evocativo, che rielabora in chiave contemporanea e autobiografica il mito classico di Orfeo ed Euridice. Il confine è, in questo caso, quello sottile che separa il mondo dei vivi da quello degli Inferi, la realtà dalle angosce del nostro inconscio. Lo spettacolo è previsto a ingresso libero e si svolgerà alla presenza di Claudio Magris.
Mercoledì 25 gennaio invece, nell'Aula 5 del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento in via Tommaso Gar, si terrà la Tavola rotonda “In limine” con Claudio Magris e con Daniela Ardini (regista), Sara Armella (esperta in Diritto tributario e doganale), Luca Crescenzi (professore di Letteratura tedesca presso UniTrento), Giorgio Ieranò (professore di Letteratura greca presso UniTrento), Caterina Mordeglia (professoressa di Letteratura latina presso UniTrento) e Margherita Rubino (critica teatrale e professoressa di Teatro e drammaturgia dell’Antichità presso l’Università di Genova). Il dialogo, coordinato dal giornalista Enrico Franco, direttore del “Corriere del Trentino”, verterà sul tema del confine nella produzione di Claudio Magris e nella società contemporanea, nei suoi aspetti culturali, esistenziali e socio-politici. (fl)