Investire sull'educazione al paesaggio è, secondo l'assessore Daldoss "un aspetto di tipo strategico per il Trentino, l'investimento più importante che possiamo fare sulla nostra terra, sulla valorizzazione della bellezza ed è il valore su cui dovremmo puntare per le politiche del futuro. E' importante costruire consapevolezza perchè questo tipo di processi non sono verticali ma devono partire dal basso, con un'ampia condivisione. La somma di tanti comportamenti virtuosi, alla fine, produce un grande risultato ed è una chiamata di responsabilità per ciascuno di noi che porta il suo piccolo mattoncino a costruire un paesaggio armonioso, bello con un'alta qualità della vita e che, auspicabilmente, attragga turisti che vogliono venire a trovarci ".
L'incontro, che si è svolto nella sede di tsm-Trentino school of management, è stato aperto da Gianluca Cepollaro direttore di step, scuola di formazione voluta dall'esecutivo provinciale. Le conclusioni della giornata e dell'esperienza sono state affidate a Bruno Zanon, docente all'Università di Trento e presidente del comitato scientifico step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio.
Stamane con i ragazzi erano presenti anche gli insegnanti che con loro hanno compiuto tutto il percorso di studio, ricerca e realizzazione di elaborati, progetti, plastici, pannelli e fotografie. Con loro anche tutor ed esperti di temi paesaggistici (messi a disposizioni da step per accompagnare al meglio l'idea progettuale). Un vero "laboratorio" in cui le scuole sono una voce di un dibattito più ampio e approfondito che presenta idee e soluzioni concrete per la conservazione e la trasformazione del paesaggio trentino.
Fra le scuole che hanno partecipato al lavoro di studio ricerca e realizzazione, l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige (riqualificazione del colle di Tenna e analisi delle diversità alpine dal punto di vista ambientale), l'Istituto Comprensivo di Primiero (progettazione di moduli abitativi provvisori per la gestione delle emergenze), l'Istituto "Floriani" di Riva del Garda (recupero edificio rurale), Istituto "Guetti" di Tione (progettazione sentiero della biodiversità), il Liceo artistico "Vittoria" di Trento (analisi dei nuovi scenari per il torrente Fersina), gli Istituti comprensivi di Ala e Avio (gestione futura dei beni comuni).
I lavori dei giovani "urbanisti" - sintetizzati in plastici, elaborati grafici, pannelli e fotografie - sono stati esposti nelle sale adiacenti alla sede dell'incontro. Così come la mostra didattica "Il paesaggio del Trentino. Un percorso tra natura e interventi umani" che gli allievi dell'Istituto "La Rosa Bianca" di Cavalese e predazzo presenteranno a breve.