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Valutazione di progetti, su richiesta volontaria di soggetti pubblici o privati; formulazione di pareri su progetti che presentano situazioni complesse; indicazioni sull’impostazione generale dei progetti e indicazione di soluzioni alternative; supporto specialistico alle amministrazioni pubbliche in tema di paesaggio, sono le principali funzioni del comitato che "si esprime dando valutazioni e suggerimenti" ha ribadito Giorgio Tecilla responsabile dell'Osservatorio del Paesaggio.
Possono essere presentati all'attenzione del comitato i progetti che, per dimensione e/o localizzazione, risultino significativi rispetto al relativo quadro paesaggistico o possano determinare trasformazioni rilevanti rispetto a insediamenti storici, aree agricole, insediamenti consolidati.
La richiesta, volontaria, di consulenza può essere presentata da soggetti pubblici e privati, preferibilmente in fase preliminare di progettazione. La Sottocommissione della Commissione provinciale per l’urbanistica e il paesaggio (CUP) e le Commissioni per la pianificazione territoriale e il paesaggio delle Comunità possono segnalare progetti significativi rispetto ai criteri sopra citati, al fine dell’eventuale richiesta di consulenza. Il Comitato provinciale non può essere interpellato per progetti oggetto di ricorso alla Giunta provinciale ai sensi dell’articolo 70 della l.p. n. 15/2015.
Una folta platea di amministratori locali e di tecnici pianficatori di vari livelli ha partecipato alla presentazione apprezzando i vari interventi. "Credo che il comitato - ha detto l'assessore Daldoss - sia una bella opportunità per gli enti locali e per i professionisti e credo sarà utilizzata nel migliore dei modi" (fs)