Domenica i referendum per la fusione fra Castel Ivano, Ivano Fracena e Samone
Daldoss: "Un processo che rafforza le identità in un progetto proiettato al futuro"
“Il processo di fusione fra comuni parte dal basso, senza imposizioni da parte della Provincia. E’ importante capire che non si tratta di cancellare le singole identità, ma, al contrario, di rafforzarle, nell’ambito di un progetto comune, proiettato al futuro”. Queste le dichiarazioni dell’assessore alla coesione territoriale Carlo Daldoss in vista dei referendum consultivi previsti domenica per l’aggregazione, nel comune di Castel Ivano, dei comuni di Ivano Fracena e Samone. “Vorrei ringraziare, anzitutto, le tre amministrazioni comunali per l’impegno e la lungimiranza dimostrate nel percorrere la strada della fusione attraverso l'aggregazione, auspicando un’ampia partecipazione al voto da parte dei cittadini, a cui spetta la scelta finale. L’auspicio, da parte dell’amministrazione provinciale, è che gli elettori di Castel Ivano, Ivano Fracena e Samone, sappiano comprendere le opportunità offerte da una visione sovracomunale, in grado di interpretare al meglio le esigenze del territorio, ormai chiamato a competere con il mercato globale, valorizzandone le diverse peculiarità e migliorando la capacità di programmare gli investimenti.
Sono convinto – ha aggiunto Daldoss – che si tratti di un impegno verso le nuove generazioni, perché attraverso l’unità si possono creare nuove opportunità di lavoro e rafforzare le motivazioni per restare a vivere anche nei territori periferici, garantendo a tutti la possibilità di esercitare i propri diritti di cittadinanza e pari opportunità nel collegarsi al mondo. Percepirsi come un insieme più grande può aiutare a sentirsi più forti”. "Stiamo vivendo - ha concluso - un momento storico della nostra Autonomia che ha dimostrato grande reattività e capacità di rispondere in maniera adeguata ai cambiamenti in corso a livello nazionale. Ci auguriamo che le consultazioni referendarie di domenica vadano a buon fine, così come quelle previste per il 22 maggio".
(fm)
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