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"Le fusioni tra Comuni e le gestioni associate - ha continuato l'assessore Daldoss - rappresentano un’opportunità di partecipazione civica e occasione per costruire nuovi rapporti fra ente e cittadini, fondate su servizi innovativi fortemente tecnologici. La fusione è un processo che, tra gli altri, ha anche lo scopo di migliorare la qualità dei servizi grazie a un’organizzazione moderna e adeguata, che riduce le distanze con i cittadini".
Nel “nuovo” Comune di Valdaone si è passati dalla teoria alla pratica. Grazie ad un progetto pilota, voluto dall’amministrazione comunale, promosso dal Consorzio dei Comuni trentini insieme alla Soprintendenza per i Beni Culturali della Provincia autonoma di Trento e realizzato dalla Cooperativa Sociale Kinè di Trento, sono state digitalizzate le pratiche di edilizia privata dei passati Comuni di Praso, Bersone e Daone. Le tre amministrazioni sono oggi fisicamente riunite in un unico archivio digitale nella sede del Comune di Valdaone.
I documenti sono adesso a disposizione - via computer, tablet o smartphone - di tutti gli operatori comunali autorizzati, eliminando sia la necessità di recarsi fisicamente presso la sede dell’unico Ufficio Tecnico per la consultazione, sia quella di maneggiare ulteriormente le carte.
L’archivio digitale, sviluppato sull’architettura tecnologica ComunWEB (adottata da oltre 180 fra Comuni e Comunità di Valle), garantisce l'adozione di uno standard condiviso ed estensibile, ed è stato corredato di funzioni avanzate che rendono tutte le operazioni d’ufficio più semplici, veloci e pervasive.
Saranno presentati l’interfaccia web a disposizione degli operatori comunali, risultati del progetto pilota, che ha affrontato anche le questioni relative.
Alla presentazione di oggi, organizzata presso la sede del Consorzio Comuni, hanno partecipato, tra gli altri Ketty Pellizzari, sindaco di Valdaone; Paride Gianmoena, presidente del Consorzio dei Comuni Trentini; Armando Tomasi, direttore dell’Ufficio beni archivistici e librari della Provincia autonoma di Trento; e Ambrogio Monetti, direttore Cooperativa sociale Kinè di Trento.