"Speriamo che la scuola riapra al più presto - ha sottolineato Barbara Fedrizzi, presidente del Rotary Club Trentino Nord - ma nel frattempo abbiamo pensato che questo potesse essere un aiuto concreto per chi ha più bisogno, mentre il vicepresidente, Corrado Tononi, ha evidenziato come questa iniziativa voglia essere un segnale di vicinanza nei confronti della scuola trentina. "Abbiamo puntato sulla qualità dell'investimento - ha detto Tononi - acquistando supporti di notevole livello tecnologico".
"E' vero che questa donazione può essere considerata solo una goccia nel mare - ha detto la sovrintendente scolastica Viviana Sbardella - ma il mare è fatto di tante gocce e ognuno di questi dispositivi aiuterà a risolvere una situazione di criticità per uno dei nostri alunni. Questi dispositivi saranno molto utili anche in futuro per una scuola che guarda al digitale come ad una competenza fondamentale".
"Non è la prima iniziativa di questo tipo - ha sottolineato Roberto Ceccato, dirigente del Dipartimento istruzione della Provincia - a dimostrazione di quanta sensibilità vi sia nei confronti della scuola da parte della società civile trentina. Il prossimo passo - ha aggiunto - è di fare in modo che questo tipo di strumenti tecnologici, ormai essenziali nella scuola di oggi, diventino parte integrante della dotazione degli studenti nell'ambito del concetto di diritto allo studio. I tablet donati da Rotary saranno destinati alla scuole che ci hanno segnalato un fabbisogno maggiore, che, nonostante gli importanti investimenti messi in campo in una fase così complessa, non siamo ancora riusciti a soddisfare".
Infine Trentino Digitale, che darà supporto tecnico all'attivazione dei tablet e dei pc, presente all'incontro con il presidente, Carlo Delladio e il direttore generale, Kussai Shahin. "L'emergenza sanitaria che stiamo vivendo - ha detto Delladio - ci restituisce una società più consapevole dell'importanza delle reti di telecomunicazioni e con un crescente bisogno di prestazioni e sicurezza".
L'intervista all'assessore Mirko Bisesti