
Obiettivo prioritario del progetto - spiega il dirigente generale del Dipartimento Protezione civile della Provincia di Trento, Stefano De Vigili, che ha aperto stamane il convegno portando il saluto anche dell'assessore Tiziano Mellarini, impegnato nei lavori del Consiglio provinciale - è quello di validare un modello per la ricezione delle chiamate eCall e la trasmissione delle informazioni al PSAP, il centro di raccolta delle chiamate di emergenza. Ricevere un avviso immediato del verificarsi di un incidente e della sua esatta localizzazione può ridurre notevolmente i tempi di risposta dei servizi di emergenza e limitare la gravità delle conseguenze dell'incidente stesso".
Tra i temi affrontati durante la giornata anche gli scenari applicativi per lo sfruttamento dei "big data" territoriali omogenei: come trasformare i dati in conoscenza a supporto delle decisioni per effettuare un monitoraggio migliore e gestire sempre più efficacemente le emergenze.
La struttura provinciale di riferimento per l'attuazione del progetto I_HeERO è il Servizio Centrale Unica di Emergenza della Provincia, affidata alla dirigente Luisa Zappini, struttura deputata all'attivazione del Numero Unico di Emergenza 112. Al convegno, che è stato moderato da Alessandro Longo, direttore responsabile della testata Agendadigitale.eu, è stato annunciato che la nuova funzione di centralizzazione delle chiamate di emergenza al Numero Unico 112, che perfeziona di fatto l'attuazione della Direttiva europea, sarà pienamente attiva a partire dal prossimo 6 giugno, con anticipazione al 23 maggio per le chiamate di emergenza indirizzate ai numeri 115 e 118.