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Trasformazione dei prodotti agricoli (operazione 4.2.1)
La misura è dedicata, oltre che alle imprese agricole, anche all'agroindustria (cantine, laboratori di trasformazione, caseifici). Le risorse messe a disposizione quest'anno sono pari a 6 milioni di euro (15 milioni per l'intero periodo di programmazione del PSR) e potranno generare circa 15 milioni di investimenti. Il limite massimo del contributo per ogni intervento è di 2 milioni di euro. Le domande potranno essere presentate a partire da domani, 1 giugno, e fino al 15 luglio.
Diversificazione (operazione 6.4.1)
La misura è dedicata soprattutto agli agritur e alle fattorie didattiche, che stanno mostrando una dinamica di crescita straordinaria: oggi infatti gli agritur in Trentino sono ben 440, un centinaio dei quali ha annessa anche una fattoria didattica. "Innesteremo politiche specifiche per queste attività - annuncia l'assessore Dallapiccola - rivolte in particolare alla promozione delle produzioni agroalimentari trentine".
I 2 milioni di euro messi a disposizione con il bando 2016 potranno generare circa 10 milioni di investimento. Il contributo non potrà eccedere i 100.000 euro per ciascun intervento.
Investimenti (operazione 4.1.1)
L'approvazione della graduatoria consente di partire con la misura più "pesante", in termini di importanza e di risorse destinate: 22 milioni di euro è il monte contributivo messo a disposizione quest'anno, tale da generare un investimento sul territorio di circa 55 milioni di euro. "Le domande che potranno essere soddisfatte e dunque finanziate - fa sapere l'assessore Dallapiccola - saranno 350 su un totale di 522, dando la priorità a giovani agricoltori, donne e forme associative".