Martedì, 02 Giugno 2015 - 02:00 Comunicato 1383

Ieri sera al cinema "Vittoria" quarto e ultimo appuntamento della rassegna "Cineconomia"
"DUE GIORNI, UNA NOTTE" DI JEAN-PIERRE E LUC DARDENNE

Ieri sera il quarto e ultimo appuntamento, al cinema Vittoria, con "Cineconomia", la rassegna curata da Marco Onado. Sullo schermo "Due giorni, una notte" di Jean-Pierre e Luc Dardenne, sceneggiatori e registi, maestri indiscussi del cinema d'autore europeo. I fratelli belghi ci hanno abituato ad un cinema di grande intensità e anche questa volta non deludono le aspettative, inserendo alla base della storia situazioni di precarietà lavorativa e di guerra tra poveri alla luce della crisi economica e sociale europeae e mostrando gli effetti negativi che la globalizzazione ha, soprattutto a discapito delle piccole imprese e dei lavoratori senza tutela.-

"Erano diversi anni che riflettevamo sull'idea di un film attorno a una persona che sta per essere licenziata con il consenso della maggior parte dei suoi colleghi di lavoro" - "Per noi la cosa più importante era mostrare una persona che viene esclusa perché è considerata debole, non in grado di fornire prestazioni sufficientemente elevate. Il film tesse l'elogio di una "non performante" che ritrova forza e coraggio grazie alla battaglia che decide di condurre con suo marito." - Luc e Jean-Pierre Dardenne.
Marion Cotillard, è Sandra, la protagonista del film e offre una performance davvero straordinaria; guidata con minuziosa attenzione dagli autori, restituisce una figura di donna sfaccettata capace di passare dalla rassegnazione alla combattività, dalla tentazione di cedere e arrendersi, alla voglia di riscatto. La corsa di Sandra nel tentativo di far conoscere ai colleghi il proprio punto di vista e le motivazioni non solo economiche, ma anche personali, di dignità, di affermazione di se stessa che sono presenti nella sua volontà di riottenere il posto di lavoro, fa emerge con grande forza anche il concetto della solidarietà tra lavoratori e il conflitto di questi ultimi tra la giustizia e la necessità di aggiungere pochi spiccioli alla busta paga per arrivare a fine mese.
La trama in breve: Il film racconta la storia di Sandra che ha a disposizione un fine settimana per convincere i suoi colleghi a rinunciare al bonus di 1000 euro, affinché lei mantenga il proprio posto di lavoro. -