Venerdì, 13 Novembre 2015 Comunicato 2867

Coinvolti ospedale, Trentino Emergenza 118 e continuità assistenziale. Per l'ospedale dalle ore 8 fino a chiusura operazioni saranno vietati l'accesso e l'uscita
DISINNESCO BOMBA A ROVERETO, PRONTA LA MACCHINA SANITARIA

Nel territorio del comune di Rovereto è stato rinvenuto un ordigno bellico di fabbricazione americana da 1.000 libbre. Il giorno del disinnesco della bomba è prevista l'evacuazione di tutta la popolazione residente nel raggio di 900 metri dal luogo del rinvenimento e il blocco totale della circolazione esteso anche alla fascia compresa tra i 900 e i 1950 metri dall'ordigno dove è ubicato anche l'ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto.
Dalle ore 8 fino al segnale di fine delle operazioni sarà interdetto l'accesso e l'uscita all'ospedale e al Pronto Soccorso di Rovereto. La direzione del Santa Maria del Carmine ha provveduto ad adottare le misure di protezione richieste e a riorganizzare i turni di servizio tenuto conto del periodo di interdizione della viabilità che condiziona l'accesso e l'uscita del personale in turno.-

Non saranno previsti trasferimenti per ricoveri verso l'ospedale di Rovereto da altre strutture ospedaliere dell'APSS e le eventuali urgenze durante il periodo delle operazioni di disinnesco saranno inviate agli altri ospedali dell'APSS contattando il Nucleo di coordinamento delle operazioni per chiedere la sospensione temporanea delle operazioni e garantire il trasferimento del paziente.
Durante la fascia oraria interessata dall'operazione, nella postazione ospedaliera di Trentino Emergenza 118 sosteranno un'auto sanitaria e un'ambulanza, disponibili in particolare per interventi di emergenza nell'area interdetta alla sola circolazione, con l'autorizzazione del Centro di comando.
Per tutta la durata delle operazioni saranno disponibili per la popolazione due Centri d'accoglienza temporanea all'Istituto Arcivescovile e all'Istituto Scolastico Negrelli di Rovereto, presidiati da personale sanitario e ambulanza della Croce Rossa Italiana.
La mancata possibilità di accedere al Pronto soccorso dell'ospedale di Rovereto sarà ovviata dalla presenza di due strutture temporanee, dove sosteranno anche i mezzi di Trentino Emergenza 118. I due posti medici di triage e di primo intervento avranno il compito di assicurare una prima valutazione delle urgenze e il loro trattamento di base. La prima struttura (a nord) sarà situata allo Stadio Quercia di Rovereto (locali interni: due locali adibiti ad ambulatorio medico e due locali adibiti a sala di osservazione) e la seconda (a sud) sarà ubicata nel parcheggio del Casello autostradale di Rovereto Sud (una tenda per l'accettazione dei pazienti, una tenda per visita medica e una tenda per l'osservazione breve). Per il completamento degli accertamenti e del trattamento i pazienti saranno indirizzati o trasportati ai pronto soccorso degli ospedali di Arco e di Trento.
L'eventuale soccorso agli artificieri è garantito dalla Croce Rossa Militare con propri mezzi.
Il numero telefonico di emergenza sanitaria rimane come di norma il 118.
ELISOCCORSO
Saranno a disposizione di Trentino Emergenza 118 due elicotteri per interventi sanitari, primari e secondari; l'eventuale impiego nelle aree interdette avverrà con l'autorizzazione del Centro di comando; l'atterraggio nei pressi dei Posti medici di triage e primo intervento avverrà al Campo Sportivo Comunale Quercia e in un'area riservata del parcheggio del Casello autostradale Rovereto Sud.
EVACUAZIONE DI PAZIENTI ALLETTATI A DOMICILIO
I pazienti allettati presenti in abitazioni private all'interno dell'area di evacuazione saranno temporaneamente trasferiti in strutture protette. La presenza di persone allettate e di disabili privi di possibilità di trasporto privato nell'area da evacuare dovrà essere segnalata alla Centrale operativa di Trentino emergenza (telefono 118).
Le persone allettate saranno accolte nelle strutture sanitarie individuate, dove sarà richiesta anche la presenza di un familiare per accompagnare l'utente; dovranno portare da casa la documentazione sanitaria in loro possesso e i farmaci da assumere nel periodo di evacuazione. Al termine dell'operazione le persone saranno riaccompagnate nelle proprie abitazioni da Trentino Emergenza 118.
Il trasporto per destinazioni non sanitarie di persone disabili che non hanno la possibilità di utilizzare un mezzo di trasporto privato (indirizzi privati indicati dal richiedente o Centri d'accoglienza temporanea) sarà effettuato con mezzi specifici. La Centrale operativa 118 registrerà le richieste e le inoltrerà alla Croce Rossa Italiana di Rovereto, preposta alla gestione di tali trasporti.
SERVIZIO DI CONTINUITÀ ASSISTENZIALE (GUARDIA MEDICA)
Saranno in servizio tre medici, uno nella sede abituale dell'ospedale di Rovereto a presidio delle richieste effettuate sul numero telefonico della guardia medica e due presso il Posto medico di triage e primo intervento - nord, allestito allo Stadio Quercia. Le richieste ricevute nella sede ospedaliera saranno inoltrate dal medico presente nella stessa ai colleghi presenti nel posto medico di triage e primo intervento o ai colleghi in servizio nelle sedi di Mori e di Ala. (rc) -